L'esperto rispondeRapporti di lavoro

Quale contratto per il lavoro occasionale

di Alberto Bosco

La domanda

Una Ditta svolge attività di servizio di organizzazaione aziendale codice ateco 73.11.02: l'attività consiste nel promuovere e/o esporre prodotti mediante l’ ausilio di personale (promoter/ragazze immagine) da inviare presso i vari committenti (supermercati/store in genere). Data la discontinuità e brevità (max 2/3 giorni) dell' incarico è configurabile un contratto di lavoro saltuario ed occasionale, di cui all’ art. 67 del TUIR, sottoposto alla ritenuta del 20% o è più aderente un rapporto di lavoro dipendente (a chiamata o intermittente)?

Il contratto di lavoro occasionale può essere gestito – se è veramente tale quanto alla cadenza delle prestazioni – con la ritenuta d’acconto ma anche con il Contratto di Prestazione Occasionale di cui all’articolo 54-bis del decreto legge 24 aprile 2017, n. 50 (convertito dalla legge n. 96/2017). Una buona alternativa è costituita dal contratto di lavoro a chiamata, disciplinato dagli articoli da 13 a 18 del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81. Per ogni tipologia contrattuale, tutte astrattamente ammissibili nel caso illustrato, vanno valutati eventuali divieti e limiti di impiego.

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