L'esperto rispondeRapporti di lavoro

Tassazione del compenso per diritto all'immagine

di Salvatore Servidio

La domanda

Si chiede se il compenso erogato da un datore di lavoro ad un proprio dipendente a titolo di "diritto d'immagine" per la partecipazione a programmi televisivi pubblicitari debba essere tassato ex art. 54, comma 1 quater del tuir ed escluso da contribuzione previdenziale oppure se, per effetto di quanto disposto dagli artt. 49 e 51 del tuir (che definiscono reddito di lavoro dipendente quello che deriva dal rapporto di lavoro ed identificano la base imponibile in tutte le somme ed i valori in genere a qualsiasi titolo percepiti in relazione al rapporto di lavoro) tale compenso debba essere assoggettato al normale prelievo fiscale e contributivo previsto per il lavoro dipendente.

Dagli interventi interpretatvivi dell’Amministrazione finanziaria, risultano in argomento i seguenti documenti di prassi: - Circolare 4 agosto 2006, n. 28/E (paragrafo 38); - Risposta a interpello 13 luglio 2020, n. 209. Entramni trattano di reddito di lavoro autonomo tout court: a) la prima del Reddito di lavoro autonomo - plusvalenze e minusvalenze - cessione clientela - spese sostenute dal committente, ex art. 36, comma 29, D.L. n. 223/2006 (legge n. 248/2006); b) il secondo della cessione del contratto di leasing nell'ambito della determinazione del reddito di lavoro autonomo ex art. 54, comma 1-quater, del TUIR, che include tra i componenti di reddito tutti i corrispettivi percepiti a seguito di cessione di elementi immateriali comunque riferibili all’attività artistica o professionale. Motivo per cui sembra difficile che una fattispecie di tal fatta possa configurarsi con riguardo al reddito di lavoro dipendente. Tutt’al più, qualora sul piano ipotetico dovesse ammettersi, reputo sommessamente che gli emolumenti così conseguiti abbiano rilevanza agli effetti del disposto dagli artt. 49 e 51 del TUIR, che definiscono reddito di lavoro dipendente quello che deriva dal rapporto di lavoro ed identificano la base imponibile in tutte le somme ed i valori in genere a qualsiasi titolo percepiti in relazione al rapporto di lavoro. Attesa la delicatezza della quesione, suggerisco comunque di prospettare apposito quesito all’Agenzia delle Entrate.

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