L'esperto rispondeRapporti di lavoro

Congedo matrimoniale e morte di un coniuge

di Josef Tschoell

La domanda

Un operaio in forza presso un'azienda che applica il ccnl Edili Industria, contraeva matrimonio in data 11 luglio 2020. Durante il congedo matrimoniale, il 15 luglio 2020, la moglie decedeva. Al lavoratore spetta il residuo periodo di congedo matrimoniale, posto che in questi casi per una parte vi è l'intervento dell'Inps?

Il caso non è stato finora esplicitamente affrontato dalla prassi amministrativa. L’Inps condiziona l’erogazione dell’indennità ai seguenti requisiti: - il rapporto di lavoro deve essere in atto da almeno una settimana; - il congedo sia richiesto con un preavviso di almeno sei giorni (salvo casi eccezionali); - che il lavoratore fruisce di fatto degli otto giorni di congedo che gli spettano (ai fini Inps); - la fruizione avviene entro 30 giorni dal matrimonio. Considerando che la moglie è, purtroppo e tragicamente, deceduta prima del termine degli otto giorni, non sembra che il lavoratore abbia fruito per intero del congedo. In base a una interpretazione cauta sembra, allora, che non spetti il congedo (almeno per la parte dell’indennità a carico dell’Inps).

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©