L'esperto rispondeRapporti di lavoro

Sanatoria lavoro domestico

di Antonio Carlo Scacco

La domanda

Alla luce della nuova sanatoria introdotta dal DL 34/2020 , si chiede come si configuri l'obbligo di fornire attestazione di idoneità alloggiativa da parte del datore di lavoro e quali siano le responsabilità in capo allo stesso nel caso in cui il lavoratore da regolarizzare non sia in possesso di contratti di affitto a suo nome.

La sistemazione alloggiativa del lavoratore dovrà essere garantita, nei limiti minimi previsti dalle singole Regioni, mediante apposito certificato di idoneità fornito dal Comune e igienico-sanitario fornito dalla Asl (da esibire in sede di convocazione presso la Prefettura). Apposite sezioni dei moduli EM-Dom ed EM-Sub sono appunto dedicate alla indicazione della sistemazione alloggiativa del lavoratore, ivi inclusi i campi dedicati alla indicazione dell'importo da decurtare dallo stipendio se l’alloggio viene concesso in affitto al medesimo.

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