L'esperto rispondeRapporti di lavoro

Permessi assistenza disabile e aspettativa

di Josef Tschoell

La domanda

Un dipendente di datore di lavoro privato (CCNL Metalmeccanico Industria) ha chiesto un periodo di aspettativa non retribuita pari 6 mesi al datore di lavoro ottenendone autorizzazione. Durante questo periodo, in presenza di autorizzazione Inps alla fruizione dei 3 gg di permesso per assistenza di un familiare disabile, può il dipendente interrompere per tre giorni per ognuno dei 6 mesi l'aspettativa non retribuita per fruire i 3 gg di permesso indennizzati dall'Inps?

L’art. 33, comma 3, L. n. 104/1992 prevede a favore del lavoratore dipendente il diritto a fruire di tre giorni di permesso mensile retribuito coperto da contribuzione figurativa, anche in maniera continuativa, però a condizione che la persona handicappata non sia ricoverata a tempo pieno. La norma e la prassi finora emanati non hanno affrontato nello specifico il problema sollevato nel quesito. Tuttavia l’Inps ritiene che laddove il lavoratore abbia un contratto a tempo parziale verticale o misto i giorni di permesso vanno riproporzionati. Sembra, dunque, che i permessi siano legati alla prestazione lavorativa. Di conseguenza non spetteranno i tre giorni di permesso laddove la prestazione lavorativa è sospesa perché il lavoratore si trovi in aspettativa non retribuita.

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