Pause intermedie tra due contratti a termine

L'art. 21, co. 2, del D.Lgs. 15 giugno 2015, n. 81, dispone che, qualora il lavoratore sia riassunto a tempo determinato entro 10 giorni dalla data di scadenza di un contratto di durata fino a 6 mesi, ovvero 20 giorni dalla data di scadenza di un contratto di durata superiore a 6 mesi, il secondo contratto si trasforma a tempo indeterminato. Le disposizioni di cui sopra non si applicano ai lavoratori impiegati nelle attività stagionali individuate con decreto del Ministero del lavoro nonché nelle ipotesi individuate dai contratti collettivi (fino all'adozione di tale decreto continuano a trovare applicazione le disposizioni del DPR 7 ottobre 1963, n. 1525). In pratica, dopo un primo contratto a termine di 3 mesi, che è stato prorogato di altri 3, occorre aspettare – prima di riassumere a termine – 10 giorni di calendario. Invece, se il contratto di 3 mesi è stato prorogato di altri 4, occorre attendere almeno 20 giorni, sempre di calendario. Invece, se la nuova assunzione è a tempo indeterminato, non ci sono pause da rispettare.