L'esperto rispondeRapporti di lavoro

Dipendenti diversi ccnl applicati

di Marcello Mello

La domanda

Un'azienda che ha acquistato il ramo di azienda con annesso il passaggio di lavoratori, inquadrati con il CCNL degli impianti sportivi e e palestre, che effettua lavori estetici, decide arbitrariamente di assumere nuovo personale con il CCNL degli estetisti perchè più economico. E' possibile? E' possibile avere lavoratori che svolgono la stessa mansione con l'applicazione di due CCNL diversi nonostante la mansione svolta si possa attribuire ad entrambi i ccnl?

Secondo il prevalente indirizzo della Cassazione (sentenze n. 26742/2016, n. 16340/2009 e n. 12352/2003), il datore di lavoro deve applicare il contratto collettivo stipulato dalle associazioni sindacali a cui sia iscritto o abbia dato esplicita o implicita adesione. Al contrario, se il datore di lavoro non aderisce ad alcuna associazione datoriale, il contratto collettivo normalmente applicabile è quello scelto dal datore stesso, generalmente in base all'attività effettivamente esercitata (art. 2070 c.c.). Inoltre, nel caso di esercizio di attività plurime, è applicabile il contratto collettivo relativo all'attività principale anche nei confronti dei lavoratori impiegati nell'attività accessoria (Cass. 6919/1991). Se le attività sono autonome tra loro, si applicano i contratti dei relativi settori (art. 2070 c.c.). Ai fini della risposta al quesito, occorre, in sostanza, considerare tutti i fattori di cui in premessa (adesione o meno ad associazioni datoriali e individuazione di una o più attività riconducibili ad uno o più contratti collettivi). Allo scopo, si rileva, anche, che l'applicazione di un contratto collettivo non sempre è legata al versamento dei contributi previdenziali e assistenziali. Per ciò che concerne questi ultimi, infatti, occorre far riferimento alla classificazione effettuata dall'INPS (ATECO 2007), generalmente, sulla base dell'autocertificazione dell'attività dichiarata. Si ricorda, da ultimo, che, a decorrere dal 25.6.2015, si richiede, espressamente, che i contratti collettivi nazionali, territoriali o aziendali, per essere validi, siano stipulati da associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale e i contratti collettivi aziendali siano stipulati dalle loro rappresentanze sindacali aziendali ovvero dalla rappresentanza sindacale unitaria. Allo scopo, è possibile verificare che il CCNL che si intende applicare sia presente nell'allegato tecnico all'UNIEMENS.

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