L'esperto rispondeRapporti di lavoro

Assegni familiari lavoratore all'estero

di Antonio Carlo Scacco

La domanda

Un dipendente di azienda italiana (con regolare matricola inps) lavora all'estero in Arabia Saudita (che non ha accordi previdenziali con l'Italia); l'azienda versa i contributi per il lavoratore all'inps senza il contributo Cuaf; il lavoratore ha fatto comunque domanda all'inps degli assegni familiari, e le domande sono state accolte; l'azienda però rifiuta di pagare gli assegni familiari in quanto non è possibile recuperarli dall'inps non versando la contribuzione cuaf; è possibile chiedere all'azienda il pagamento a proprio carico degli assegni familiari? stante anche il diritto del lavoratore di avere parità di trattamento con gli altri lavoratori

Il decreto legge 31 luglio 1987 n. 317 non prevede, tra le assicurazioni a favore dei lavoratori italiani operanti all'estero in Paesi extracomunitari con i quali non siano in vigore accordi di sicurezza sociale alle dipendenze dei datori di lavoro italiani e stranieri (come nel caso specifico), la assicurazione a copertura degli assegni familiari (articolo 1). Mancando il versamento del contributo Cuaf, come riferito nel quesito, non è possibile per l'azienda anticipare l'assegno e poi conguagliare l'importo. Il datore di lavoro, infatti, e' solo un adiectus solutionis causa dell'Istituto previdenziale per il pagamento degli assegni familiari e, una volta che il trattamento non sia dovuto, il datore di lavoro non è certamente tenuto ad anticiparlo al dipendente (in tal senso, per un caso similare, la sentenza Cass 5 maggio 1998 n. 4533).

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