Assunzione di un dirigente già al lavoro in un’altra azienda: quanti contributi versare ai fondi?
Le disposizioni relative alla contribuzione dovuta alla figura del lavoratore Dirigente sono indicate all'interno della Contrattazione collettiva Dirigenziale del Commercio e dei Trasporti. Le disposizioni contrattuali in tema di previdenza integrativa indicano che il calcolo della contribuzione applicabile al lavoratore ed all'azienda siano determinate su retribuzioni convenzionali in luogo della retribuzione effettiva. Ad esempio, l'articolo 25 comma 8, del CCNL dei dirigenti dei trasporti dispone che la contribuzione utile alla previdenza integrativa sia determinata su di una retribuzione convenzionale pari ad € 59.224,54 mentre invece il comma 3 dell'articolo 26 del CCNL dei dirigenti del commercio dispone una retribuzione convenzionale per il contributo a carico azienda pari a 38.734,27 euro. Parimenti, anche le contribuzioni dovute dai menzionati CCNL in tema di assistenza sanitarie sono da determinarsi su retribuzioni convenzionali. In ragione di quanto indicato si ritiene opportuno calcolare e versare la contribuzione per previdenza integrativa ed assistenza sanitaria in modo autonomo e distinto in relazione ad ogni singolo rapporto di lavoro intrattenuto dal medesimo lavoratore Dirigente, determinando tali grandezze in base alle retribuzioni convenzionali indicate all'interno della contrattazione collettiva.