Socio accomandatario e Quota 100
La pensione cd. quota 100 non è cumulabile, dal primo giorno di decorrenza della pensione e fino alla maturazione dei requisiti per l'accesso alla pensione di vecchiaia, con i redditi di impresa connessi ad attività di lavoro, mentre è cumulabile con i redditi percepiti dal socio (utili) che non svolga attività lavorativa nella società. In questo caso l'interessato potrà rendere la dichiarazione di responsabilità in ordine alla qualità di socio che partecipa con capitale senza espletare attività lavorativa. Il relativo reddito sarà considerato reddito da capitale e pertanto, in quanto tale, cumulabile con la prestazione pensionistica (v. circ. INPS 117/2019). Nel quesito si riferisce della necessità di “recarsi presso la sede aziendale per svolgere alcune mansioni”. Nel caso in cui tale attività dovesse configurare una attività lavorativa continuativa ed abituale, i redditi tratti dalla azienda si configurerebbero come redditi di impresa e non di capitale, in quanto tali incompatibili con la pensione quota 100.