L'esperto rispondeRapporti di lavoro

Socio lavorante e naspi anticipata

di Antonio Carlo Scacco

La domanda

Se venissi licenziato come dipendente e diventassi socio lavorante di una sas, socio finanziatore e lavorante, posso richiedere la naspi anticipata oppure no?

L'art. 8 del decreto legislativo 22/2015 consente al lavoratore avente diritto alla corresponsione della NASpI la richiesta di liquidazione anticipata dell'importo complessivo del trattamento spettante non ancora erogato. La erogazione è corrisposta a titolo di incentivo all'avvio di un'attività lavorativa autonoma o di impresa individuale o per la sottoscrizione di una quota di capitale sociale di una cooperativa nella quale il rapporto mutualistico abbia ad oggetto la prestazione di attività lavorative da parte del socio. La circolare Inps 174/2017 riconosce espressamente l'erogazione dell'incentivo per la costituzione o ingresso in società di persone (S.n.C o S.a.S), in analogia peraltro a quanto era già previsto per l'istituto dell'anticipazione in materia di indennità di mobilità (circ. Inps n. 70/1996). in quanto il reddito derivante dall'attività svolta dal socio nell'ambito della società è fiscalmente qualificato reddito di impresa. Non ha invece diritto al beneficio il socio che rivesta la posizione di socio di capitale conferendo esclusivamente capitale e la cui partecipazione alla società non sia riconducibile ad attività di lavoro autonomo o di impresa (cfr. circ. Inps 174/2017). Pertanto la risposta al quesito, nel rispetto delle condizioni indicate, è positiva.

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