Agevolazioni

Regione Piemonte, accordo su Cig e mobilità in deroga

di Michele Regina

La Regione Piemonte e le parti sociali hanno sottoscritto in data 14 ottobre 2015 un Addendum all'Accordo quadro del 12 settembre 2014 per la gestione degli ammortizzatori sociali in deroga, finalizzato a definire i criteri di applicazione dell'articolo 44, comma 6, del Dlgs 14 settembre 2015, n. 148, fino al 31 dicembre 2015.

Come noto, per l'articolo 44 citato le Regioni e le Province autonome possono concedere trattamenti di integrazione salariale e di mobilità, anche in deroga ai criteri di cui agli articoli 2 e 3 del Decreto ministeriale 1° agosto 2014, n. 83473, ma in misura non superiore al 5% delle risorse ad esse assegnate e con effetti che non possono andare oltre il 31 dicembre 2015.
È stato stabilito, in particolare, di intervenire prioritariamente con la mobilità in deroga, in quanto le regole ministeriali si sono rivelate talmente restrittive da impedire di fatto la concessione di nuove indennità nel 2015, e di intervenire pertanto a favore dei lavoratori in età avanzata, i quali al termine del periodo di fruizione di un sostegno al reddito si trovano disoccupati e non hanno completamente maturato i requisiti pensionistici o comunque non percepiscono ancora la pensione.

Per la Cig in deroga sono stati disposti due interventi mirati volti a:

1) una deroga destinata alle cooperative sociali legate agli appalti storici nell'istruzione primaria e secondaria di primo grado, su cui da tempo insistono politiche di sostegno da parte delle istituzioni;

2) una salvaguardia per gli apprendisti coinvolti in procedure di Cig Straordinaria, che, a seguito della disciplina introdotta dal Dlgs 148/2014, in vigore dal 24 settembre 2015, risultano scoperti in caso di procedure attivate da imprese industriali e assimilate con più di 15 dipendenti.

La nuova normativa prevede infatti che gli apprendisti possano accedere solo alla Cig ordinaria e, in relazione alla Straordinaria, solo per le procedure di crisi aziendale aperte da quelle imprese che hanno titolo a richiedere solo la Cigs e non la Cigo, come nei settori del commercio, della vigilanza, delle mense e pulizie.

Per le specifiche si rinvia al testo dell'Addendum rinvenibile su www.regione.piemonte.it/lavoro/ammortizzatori/cigderoga/

Per uniformare il trattamento nei confronti di tutti i lavoratori della stessa unità produttiva, l'Addendum prevede che siano accolte le domande di Cassa integrazione guadagni in deroga riferite ad apprendisti, presentate da imprese di qualsiasi settore o tipologia che hanno già fatto ricorso a tale ammortizzatore sociale nel 2015 e hanno attivato una procedura di Cassa integrazione guadagni straordinaria in cui è precluso l'inserimento degli apprendisti, per la parte eccedente i 151 giorni di richiesta di deroga per l'annualità 2015.

L'accordo di riferimento va sottoscritto almeno il giorno prima della data di inizio del periodo di Cig richiesto, e la domanda va presentata non oltre il 20° giorno successivo a tale data.

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