L'esperto rispondeAgevolazioni

Agevolazione detenuti e imprese private

di Antonio Carlo Scacco

La domanda

Con l'emanazione del DM 24/07/2014 l'agevolazione contributiva del 95% estende la platea di beneficiari anche alle imprese private (nella fattispecie azienda edile) che lavorano in esterno alle mura carcerarie? Situazione: assunzione di muratore in cantiere aziendale esterno detenuto in libertà per lavoro esterno al carcere Io sostengo la tesi che il decreto facendo riferimento alla L 381/91 sia agevolabile in ogni caso la cooperativa sociale (lavoro interno ed esterno) e solo per lavori intramurari al carcere le imprese private o pubbliche. L'azienda rivolgendosi direttamente al funzionario INPS ha ottenuto la risposta che il DM del 2014 estende la platea a tutti i soggetti per tutte le attività esterne o interne.

L’articolo 8 del decreto interministeriale 24 luglio 2014 n. 148 prevede la riduzione delle aliquote complessive della contribuzione, a favore delle imprese che assumono detenuti ( v. art. 3 legge 193/2000), per l'assicurazione obbligatoria previdenziale ed assistenziale relativamente alla “retribuzione corrisposta ai [… ] condannati ed internati ammessi al lavoro all'esterno ai sensi dell'articolo 21 della legge 26 luglio 1975, n. 354”. La adozione del decreto interministeriale citato è avvenuta sulla base dell’articolo 4 della legge 193/2000. Poiché nel testo del quesito si parla di “detenuto in libertà per lavoro esterno” sembra sia applicabile al caso di specie la lettera dell’articolo 21 della legge 354/1975 e pertanto, conformemente alla interpretazione resa dal funzionario Inps citata dal gentile lettore, spetta lo sgravio contributivo.

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