Agevolazioni

Dalla Regione Toscana incentivi per il sostegno all’occupazione

di Deborah Coveri

La Regione Toscana, con decreto 8195 del 22 luglio 2016, (Burt 7 settembre 2016, numero 36) ha approvato l'avviso pubblico per la concessione di incentivi alle imprese e/o ai datori di lavoro nelle aree di crisi della Toscana a sostegno dell'occupazione per l'anno 2016 con la finalità di mettere a disposizione di imprese e/o datori di lavoro privati contributi per l'assunzione, unicamente nelle aree di crisi della Toscana, di donne disoccupate di almeno 30 anni, giovani laureati, giovani laureati con dottorato di ricerca, lavoratori licenziati dal 1° gennaio 2008, soggetti prossimi alla pensione, persone con disabilità e soggetti svantaggiati.
Le risorse finanziarie a disposizione ammontano a 2.650.000,00 euro del Fondo sociale europeo (Fse) 2014-2020. E' prevista una riserva di 750.000 euro per ognuna delle tre aree di crisi individuate con Dgr 199/2015; una riserva di 100.000 euro per l'area del territorio dell'Amiata individuata con Dgr 469/2016; una riserva di 300.000 euro per le aree di crisi che saranno successivamente individuate.

Destinatari del bando - Il bando è rivolto unicamente alle imprese e/o i datori di lavoro privati con sede legale e/o unità operative destinatarie delle assunzioni nelle seguenti aree di crisi della Toscana:
- le 3 aree individuate con Dgr 199 del 2 marzo 2015 e precisamente: comuni di Piombino, Campiglia Marittima, San Vincenzo – Suvereto (polo siderurgico di Piombino) e Sassetta; comuni di Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo; comuni della provincia di Massa-Carrara;
- l'area del territorio dell'Amiata individuata con Dgr 469 del 24 maggio 2016 comprensiva dei seguenti comuni: Abbadia San Salvatore; Castiglion D'Orcia; Piancastagnaio; Radicofani; San Quirico D'Orcia; Arcidosso; Castel del Piano; Castell'Azzara; Cinigiano; Roccalbegna; Santa Fiora; Seggiano; Semproniano.

Tipologie di lavoratori - L'avviso mette a disposizione contributi alle imprese e/o ai datori di lavoro che assumono a partire dal 1° gennaio 2016 le sotto specificate tipologie di lavoratori:
a) donne disoccupate, che hanno compiuto il 30° anno di età, assunte a tempo indeterminato.
b) giovani laureati e/o laureati con dottorato di ricerca, di età non superiore ai 35 anni (40 anni per gli appartenenti alle categorie indicate dalla legge 68/1999), assunti a tempo indeterminato, e/o a tempo determinato (con contratti di durata di almeno 12 mesi), con mansioni di elevata complessità tali da richiedere la qualificazione universitaria e con livello di inquadramento contrattuale adeguato rispetto a quanto stabilito dal relativo Ccnl di riferimento.
c) lavoratori licenziati a partire dal 1° gennaio 2008 (ad eccezione dei licenziati per giusta causa o per giustificato motivo soggettivo) assunti a tempo indeterminato e/o determinato (con contratti di durata di almeno 6 mesi), e che si trovino in stato di disoccupazione.
d) soggetti prossimi alla pensione cui manchino non più di 5 anni di contribuzione per la maturazione del diritto al trattamento pensionistico secondo la normativa vigente assunti a tempo indeterminato e soggetti prossimi alla pensione cui manchino non più di 3 anni di contribuzione per la maturazione del diritto al trattamento pensionistico assunti a tempo determinato. La durata del contratto di lavoro a tempo determinato deve garantire la maturazione del diritto al trattamento pensionistico e comunque essere di durata pari al tempo intercorrente tra la data di assunzione e quella di pensionamento. I soggetti prossimi alla pensione devono trovarsi in stato di disoccupazione ai sensi dell'articolo 19 del Dlgs 150/2015, o in situazione di mobilità non indennizzata e comunque non percettori di ammortizzatori sociali
e) persone con disabilità assunte a tempo indeterminato e/o determinato (della durata di almeno 6 mesi) e che siano iscritte negli appositi elenchi del collocamento mirato.
f) soggetti svantaggiati assunti a tempo indeterminato e/o determinato (della durata di almeno 6 mesi).
Le trasformazioni dei contratti da tempo determinato a tempo indeterminato sono equiparate a nuove assunzioni a tempo indeterminato per le sole tipologie di incentivo "assunzione giovani laureati e/o laureati con dottorato di ricerca", "lavoratori licenziati a partire dal 01/01/2008", "persone con disabilità" e "soggetti svantaggiati".

Misura degli incentivi - Gli incentivi alle assunzioni sono fissati in misura diversa a seconda delle tipologie di lavoratori e del tipo di contratto. A titolo di esempio per le donne disoccupate, il contributo concesso è pari a 6.000,00 euro per ogni assunzione con contratto a tempo indeterminato full-time e a 3.000,00 euro per ogni assunzione con contratto a tempo indeterminato part-time.

Cumulabilità degli incentivi - Gli incentivi descritti nell'avviso possono essere cumulati con eventuali ulteriori misure di livello nazionale, regionale o di altre amministrazioni pubbliche.

Scadenza e presentazione delle domande - Le richieste di incentivo vanno presentate esclusivamente ondine sulla piattaforma web di Sviluppo Toscana SpA al seguente indirizzo: https://sviluppo.toscana.it/bandi
Le domande possono essere trasmesse fino alla data del 31 dicembre 2016.

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