Agevolazioni

Regione Lazio: incentivi per ricerca, innovazione e competitività

di Domenico Repetto

La Regione Lazio, con determinazione n. G08726 del 29 luglio 2016, ha approvato l'Avviso pubblico "LIFE 2020" (POR FESR Lazio 2014-2020 Asse I – Ricerca e innovazione e Asse 3 – Competitività; Pubblicato sul B.U.R. n. 62 del 4 agosto 2016).

Obiettivo dell'avviso è favorire la riqualificazione settoriale, lo sviluppo delle filiere e a rafforzare la competitività del tessuto produttivo laziale, in coerenza con le aree di specializzazione della Smart Specialisation Strategy (S3) regionale, Scienze della vita e Agrifood, attraverso il sostegno di progetti imprenditoriali realizzati da imprese, singole e associate, che, anche mediante integrazione di filiere, scambio di conoscenze e competenze, abbiano ricadute significative sugli ambiti strategici individuati tramite la Call for Proposal "Sostegno al riposizionamento competitivo dei sistemi imprenditoriali territoriali".

Gli ambiti nei quali dovranno essere conseguiti risultati significativi, con conseguente impulso e crescita delle filiere collegate alle aree di specializzazione intelligente suddette e, dunque, al riposizionamento dell'intero comparto anche rispetto ai mercati internazionali, sono:

• Farmaceutico: sviluppo della conoscenza e innovazione di prodotto e di processo, anche finalizzato alla produzione di nuovi e più efficaci farmaci e/o prodotti che sfruttano tali conoscenze, tra cui in particolare, biotecnologie industriali, approcci terapeutici innovativi e sviluppo di nuovi farmaci anche biotech, tecnologie innovative per la farmaceutica e la nutraceutica avanzata, sviluppo di soluzioni tecnologiche integrate per la salute, Contract Manufacturing Organization;

• Biomedicale: sviluppo di tecnologie avanzate per la progettazione e realizzazione di dispositivi biomedicali e sviluppo di altri sistemi/prodotti strumentali al miglioramento del sistema sanitario, tra cui in particolare metodi e dispositivi diagnostici non invasivi, sistemi di diagnosi per immagini, tecnologie per la riabilitazione e l'assistenza, utilizzo di nuovi materiali e nuove tecnologie produttive per apparati biomedicali;

•E-Health: sviluppo e realizzazione di modelli innovativi di assistenza sanitaria e sociale basati sulle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, per sostenere e promuovere la prevenzione, la diagnosi, il trattamento delle malattie e la gestione in genere della salute, tra cui in particolare sistemi di sanità elettronica;

•Benessere/Wellbeing: sviluppo dell'economia del benessere anche attraverso diversi driver di riposizionamento con il coinvolgimento di imprese che realizzano prodotti naturali, biologici, trasformati chimici e produzioni industriali per la cura "naturale" e il benessere della persona, tra cui in particolare per la cosmoceutica e per la eco-sostenibilità;

•Agroalimentare: sviluppo di sistemi innovativi per la certificazione di qualità, la conservazione, la commercializzazione e la distribuzione del prodotto agroalimentare, nonché per lo sviluppo di sistemi per l'agricoltura di precisione.

I Progetti Imprenditoriali ammissibili devono essere coerenti con gli ambiti di intervento sopra indicati e rientrare in una delle due seguenti tipologie:

• Progetti Semplici: si tratta di progetti imprenditoriali che, nel rispetto dei limiti indicati dall'avviso, devono prevedere un piano di investimento materiale e immateriale, che può essere completato da investimenti in efficienza energetica e/o da attività per l'internazionalizzazione e/o attività per la digitalizzazione.

I Progetti semplici possono presentare un importo complessivo di spese ammissibili non inferiore a 50mila euro e non superiore a 500mila euro, possono essere presentati da Pmi e liberi professionisti e devono essere realizzati entro 12 mesi dalla data di concessione dell'agevolazione.

•Progetti Integrati: si tratta di progetti imprenditoriali che, nel rispetto dei limiti indicati dall'avviso, sono composti da uno o più piani d’investimento e/o attività, riferibili all'insieme delle azioni por che concorrono al presente avviso. Pertanto, nel rispetto dei limiti indicati ai successivi commi del presente articolo, i progetti integrati possono essere composti da: una o più attività di ricerca e sviluppo industriale (Rsi);
• un piano di investimenti materiali e immateriali, anche frutto dei risultati di una preesistente attività di ricerca;
• attività per l'internazionalizzazione;
• attività per la digitalizzazione;
• investimenti in efficienza energetica;
• spese per consulenze strumentali alla realizzazione del progetto imprenditoriale.

I Progetti Integrati possono presentare un importo complessivo di spese ammissibili non inferiore a 500mila euro, oppure, se composti da sole attività Rsi, un importo complessivo di spese ammissibili non inferiore a 200mila euro. Ogni singolo Progetto Integrato non potrà complessivamente beneficiare di una sovvenzione superiore a 3milioni di euro.

I Progetti Integrati possono essere presentati da:
• imprese (comprese le aggregazioni stabili) e liberi professionisti, in forma singola;
• imprese e liberi professionisti, in accordo e in effettiva collaborazione con un organismo di ricerca e diffusione della conoscenza;
• aggregazioni temporanee, con eventuale presenza di organismi di ricerca e di diffusione della conoscenza. Le aggregazioni temporanee devono comprendere almeno 2 imprese e non più di 6 soggetti, che siano tra loro soggetti terzi ed indipendenti e abbiano i requisiti previsti per i destinatari indicati nel capitolo 3 del disciplinare. Le aggregazioni temporanee possono essere già costituite al momento della domanda ovvero da costituire, anche subordinatamente alla concessione della sovvenzione.
I Progetti Integrati devono essere realizzati entro 18 mesi dalla data di concessione dell'agevolazione.

Modalità di partecipazione
La presentazione delle richieste può avvenire nei termini di seguito indicati:
• Progetti Semplici: procedura "a sportello" che prevede la verifica di ammissibilità in ordine di arrivo delle richieste a partire dal giorno di apertura dello stesso. I richiedenti possono presentare richieste a partire dalle ore 12:00 del 15 novembre 2016 fino alle ore 12:00 del 17 gennaio 2017 ovvero, se precedente, al superamento della soglia di 6.500.000,00 euro i contributi richiesti; in tale eventualità, Lazio Innova comunicherà la chiusura dello sportello su questo sito.
• Progetti integrati: procedura "a graduatoria" ed una valutazione dei progetti dopo la chiusura del termine di presentazione delle richieste. I richiedenti possono presentare richieste a partire dalle ore 12:00 del 8 novembre 2016 e fino alle ore 12:00 del 13 dicembre 2016.

Qualsiasi informazione relativa all'Avviso Pubblico e agli adempimenti ad esso connessi può essere richiesta ai seguenti indirizzi di posta elettronica:
• info@lazioinnova.it
• infobandiimprese@lazioinnova.it
• al numero telefonico 800989796.

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