Agevolazioni

Mise, agevolazioni in favore della nuova imprenditorialità

di Domenico Repetto

Il regolamento adottato con il decreto del Ministro dello sviluppo economico 8 luglio 2015, n.140 ha disciplinato i criteri e le modalità di concessione delle agevolazioni in favore della nuova imprenditorialità previste dal decreto legislativo 21 aprile 2000, n. 185.

Queste agevolazioni consistono in mutui agevolati a tasso zero, concessi per investimenti fino a 1,5 milioni di euro a giovani di 35 anni e a donne di qualsiasi età che abbiano costituito un'impresa da non più di un anno oppure che la debbano ancora costituire.

Il regolamento prevede che, subordinatamente alla sottoscrizione di apposita convenzione tra il Ministero dello sviluppo economico, l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.a. – Invitalia e l'Associazione bancaria italiana (ABI), possono essere erogate quote di finanziamento agevolato, riferite alle spese di acquisizione di beni di investimento, sulla base di fatture di acquisto non quietanzate, con modalità stabilite con successivo provvedimento del Direttore generale per gli incentivi alle imprese. Lo scorso 6 dicembre la convenzione è stata sottoscritta prevedendo l'adozione, da parte delle banche aderenti alla convenzione stessa, di uno specifico contratto di conto corrente finalizzato all'erogazione delle agevolazioni sulla base di fatture di acquisto non quietanzate.

Il Mise, con la circolare 20 gennaio 2017, n. 5415 ha individuato i termini e le modalità per l'erogazione delle agevolazioni sulla base di fatture di acquisto non quietanzate, tramite l'utilizzo di conti correnti vincolati.

Il contenuto della circolare
L'erogazione delle agevolazioni sulla base di fatture d'acquisto non quietanzate prevede che l'impresa beneficiaria apra un conto corrente vincolato presso una banca convenzionata prescelta tra quelle di cui all'elenco riportato nei siti del Ministero (www.mise.gov.it) e dell'ABI (www.abi.it).

L'impresa beneficiaria è tenuta a conferire alla banca convenzionata presso la quale è stato aperto il conto corrente vincolato mandato irrevocabile di pagamento dei fornitori.
Le erogazioni sono effettuate sulla base delle richieste avanzate dall'impresa beneficiaria in relazione a titoli di spesa, inerenti alla realizzazione del programma di investimento ammesso alle agevolazioni.

L'impresa beneficiaria dovrà formulare le richieste di erogazione delle agevolazioni a fronte del primo stato avanzamento lavori (SAL) o dell'ulteriore SAL presentato, mediante la compilazione in formato digitale della documentazione pubblicata nel sito istituzionale del Soggetto gestore (www.invitalia.it), nella sezione "Nuove Imprese a Tasso Zero", utilizzando esclusivamente la piattaforma informatica.

La circolare fornisce, inoltre, chiarimenti in ordine all'insieme delle operazioni da compiere da parte dell'impresa beneficiaria e del Soggetto gestore, indicando termini e modalità per l'utilizzo dei conti correnti vincolati.

In tal senso, il soggetto gestore, anche a fronte di una mancata erogazione del finanziamento agevolato per impedimenti di carattere amministrativo, potrà dare comunicazione alla banca convenzionata, una volta effettuate le necessarie verifiche, del nulla-osta a procedere al pagamento dei fornitori dei beni di investimento ritenuti ammissibili, indicando importi e Iban, su richiesta dell'impresa beneficiaria e a condizione che la stessa assicuri, mediante trasmissione dell'estratto conto, la disponibilità sul conto corrente vincolato dell'intera somma necessaria al pagamento dei fornitori.

L'impresa beneficiaria può anche richiedere al Soggetto gestore il pagamento anticipato di specifici fornitori, a valere sui fondi propri, da far confluire sul conto corrente vincolato, nelle more dell'erogazione dell'agevolazione spettante.

La banca convenzionata può, inoltre, concedere all'impresa beneficiaria un finanziamento bancario per la copertura finanziaria, totale o parziale, della parte del piano di impresa non assistita dal finanziamento agevolato, compatibilmente con le modalità di apporto delle risorse finanziarie previste nella comunicazione di esito positivo delle verifiche tecniche inviata dal Soggetto gestore all'impresa beneficiaria.

All'atto della conclusione del programma di investimento l'impresa beneficiaria dovrà provvedere a richiedere l'erogazione del saldo delle agevolazioni, utilizzando esclusivamente la piattaforma informatica accessibile dal sito www.invitalia.it .

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