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Regione Lazio, al via gli incentivi del bando «Torno Subito 2017»

di Domenico Repetto

Il bando "Torno Subito 2017", approvato con determina dirigenziale n. 1234 del 19 aprile 2017 è un'iniziativa della Regione Lazio, finanziata dal Por Fse 2014-2020, che consente ai giovani partecipanti di partire per un'esperienza di studio o lavoro all'estero o in un'altra regione, da continuare poi nel territorio della regione Lazio.

Destinatari e caratteristiche del bando - Il bando, giunto alla sua quarta edizione, è rivolto ai giovani dai 18 ai 35 anni, universitari o laureati, residenti o domiciliati nel Lazio e finanzia percorsi integrati di studio e lavoro, supportando i ragazzi in tutte le spese che devono sostenere per corsi di formazione, master, viaggio, vitto e alloggio. I giovani partecipanti possono fare esperienze in tutto il mondo, in Italia o all'estero, con un solo impegno: tornare nel Lazio per mettere in pratica ciò che hanno appreso. Tra le novità di quest'anno "Torno Subito Gusto", la nuova linea interamente dedicata al mondo della cucina e dell'enogastronomia, nonché la possibilità di partecipare presentando una proposta progettuale relativa linea "Torno Subito Cinema", aperta anche ai diplomati. Il destinatario del finanziamento non deve aver beneficiato del finanziamento in una delle edizioni precedenti. E' possibile presentare la propria candidatura solo per i vincitori di edizioni precedenti che non abbiano usufruito del finanziamento rinunciando allo stesso prima dell'avvio dell'attività.

Svolgimento delle attività - La possibilità offerta ai destinatari è quella di realizzare un progetto di crescita sulla base delle proprie ambizioni e attraverso due fasi:

• la prima da svolgere fuori dalla regione Lazio – in Italia o in uno qualsiasi dei Paesi del Mondo - che prevede la possibilità di frequentare un corso di alta formazione o un master oppure di realizzare una work experience presso un ente o un'azienda;

• la seconda da svolgere nella regione Lazio, attivando un tirocinio presso un ente o un'azienda dove reimpiegare le competenze acquisiste nella prima fase.

Ciascun progetto, oltre ad essere realizzato in due fasi, deve prevedere il coinvolgimento diretto di strutture formative e realtà produttive, pubbliche e private, profit e no profit. Quindi, sono necessari due partner, uno per la fase fuori dal Lazio dedicata allo studio/esperienza di lavoro, uno per la fase dentro la regione Lazio dedicata al reimpiego delle competenze. Il bando non prevede vincoli per la scelta dei soggetti ospitanti-partner che possono essere scelti tra le università, centri di ricerca, enti pubblici, società private, associazioni profit e non profit, cooperative, studi professionali, coworking, fablab, etc., purché coerenti con l'idea progettuale e gli obiettivi del progetto.

Termini e modalità di presentazione - Lo sviluppo operativo delle attività previste nell'avviso (avvio, attuazione e chiusura del programma) sarà realizzato da Laziodisu, l'ente per il diritto agli studi universitari nel Lazio. Saranno considerati finanziabili i progetti che conseguano una valutazione non inferiore a 50 punti, su un totale di 100 punti attribuibili. Saranno finanziati i progetti in ordine di graduatoria, fino alla concorrenza delle risorse disponibili. Nel caso di parità di punteggio fra due o più interventi, la priorità in graduatoria viene stabilita in base all'ordine di arrivo delle domande, verificandone la data e l'ora di ricezione nel sistema di candidatura on-line. Nella valutazione delle domande presentate dai cittadini residenti nei comuni della Provincia di Rieti colpiti dal sisma del 2016 è prevista l'attribuzione di una premialità di quattro punti. È possibile presentare le domande da lunedì 8 maggio a mercoledì 21 giugno. La documentazione e il testo del bando sono disponibili sul sito www.tornosubito.laziodisu.it .

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