Agevolazioni

Regione Sicilia: aiuti alla attività di ricerca e sviluppo

di Domenico Repetto

La Regione Sicilia, con decreto del direttore generale 23 ottobre 2017, n. 2434 (pubblicazione on line del 25 ottobre 2017) ha approvato un avviso pubblico con l'obiettivo di mettere a disposizione risorse per favorire la realizzazione di progetti di ricerca industriale che forniscano soluzioni altamente tecnologiche. Particolare attenzione è rivolta ai programmi che possono apportare innovazione all'interno delle filiere produttive regionali e che coinvolgano direttamente le imprese interessate a industrializzare i prodotti nati dalla ricerca, nell'ambito della realizzazione di uno dei settori tematici della strategia regionale dell'innovazione per la Specializzazione intelligente (S3).
Il programma si rivolge a diversi ambiti: agroalimentare, economia del mare, energia, scienza della vita, turismo-cultura e beni culturali, smart cities e communites.

Soggetti beneficiari - Il programma è rivolto a:
• micro, piccole e medie imprese;
• grandi imprese;
• organismi di Ricerca e diffusione della conoscenza.
I progetti dovranno essere il risultato di un raggruppamento, anche temporaneo, tra aziende, contenenti almeno:
• 5 imprese (piccole, medie o grandi imprese);
• 3 organismi di ricerca;
• 2 soggetti aggiunti tra incubatori, Pst, aziende sanitarie o distretti tecnologici.
Il capofila del progetto deve essere una grande impresa o un organismo di ricerca; e ciascuna azienda può partecipare ad un solo raggruppamento di progetto (questo limite non sussiste per gli organismi di ricerca).
L'accordo di partenariato tra le aziende deve essere formalizzato mediante un contratto, un accordo o qualsiasi forma simile che possa testimoniare il raggruppamento. Non sono ammesse le imprese operanti nei settori della pesca e acquacoltura e della produzione primaria di prodotti agricoli, oltre che le imprese di nuova costituzione che non possono dimostrare la propria capacità economico finanziaria.

Entità dell’agevolazione - I progetti possono beneficiare di contributi da un minimo di 10 a un massimo di 20 milioni di euro in conto capitale, di cui il 50% per i costi ammissibili per la ricerca industriale e il 25% per i costi ammissibili per lo sviluppo industriale. Per gli organismi di ricerca (se non svolgono attività economica prevalente) il contributo può arrivare fino al 100% delle spese ammissibili.
Le spese ritenute valide comprendono i costi sostenuti dopo la pubblicazione del bando e riguardano:
• spese per il personale (professori universitari, ricercatori, tecnici);
• costi per attrezzature e strumenti vari utilizzati soltanto nel periodo di realizzazione del progetto;
• costi relativi ai fabbricati e ai terreni, limitatamente al loro utilizzo corrispondente alla realizzazione del progetto;
• costi per licenze o brevetti;
• altri costi di esercizio, come spese per materiali e forniture;
• spese generali che non superino il 7% dei costi sopra elencati.
Il contributo non è cumulabile con altri finanziamenti pubblici per le stesse spese ammissibili.

Modalità di presentazione - La presentazione delle domande di contributo è suddivisa in due fasi:
Fase 1: i soggetti capofila inviano una domanda preliminare (allegato A presente all'interno del bando) e la Commissione di valutazione trasmette una valutazione di massima tramite Pec. Segue una fase di confronto negoziale pubblico con i soggetti capo fila che hanno oltrepassato i punteggi minimi assegnabili. Le domande possono essere inviate fino al 26 dicembre 2017.
Fase 2: viene presentata la domanda di contributo sul sito della Regione www.portaleagevolazioni.regione.sicilia.it a partire dal giorno successivo alla conclusione della Fase 1, entro un termine massimo di 60 giorni.

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