Agevolazioni

Le nuove prestazioni: assegno unico, kit digitale e affitti per studenti

di Michela Finizio e Valentina Melis

È nel 2021 che l’Isee diventerà protagonista, trasformandosi in uno strumento “universale”, a partire da luglio, se dovesse essere approvata la riforma delle misure di sostegno alla famiglia con l’introduzione di un assegno unico, modulato in base all’indicatore, per ciascun figlio under 21. A beneficiarne sarebbero tutti gli 11,1 milioni di nuclei familiari con prole, ai quali l’Isee servirà per definire l’ammontare dell’assegno mensile.

Una sfida, quella dell’assegno unico e universale, che prevede un riforma profonda degli aiuti alle famiglie. La nuova misura - che secondo le previsioni del Governo dovrebbe partire dal 1° luglio - in base al disegno di legge delega in discussione al Senato, supererebbe le attuali detrazioni fiscali per i carichi di famiglia e gli assegni al nucleo familiare, che oggi non sono ancorati all’Isee. L’assegno unico, per come disegnato dal Ddl in discussione, sarà compatibile con il reddito di cittadinanza, al quale si affiancherebbe, andando a compensarne indirettamente alcuni limiti, ad esempio l’inadeguatezza - per il metodo di calcolo del reddito - nel sostegno alle famiglie numerose. Per l’attuazione dell’assegno unico, al netto delle incognite legate al futuro del Governo, saranno comunque necessari dei decreti attuativi che dovranno stabilire anche le soglie di Isee per l’accesso al beneficio.

Il debutto dell’assegno unico per i figli potrebbe così portare l’Isee a diventare una dotazione necessaria per ogni famiglia. Senza contare che l’elenco dei nuovi bonus legati a soglie Isee in arrivo nel 2021 potrebbe essere ancora lungo: restano da attuare, ad esempio, le misure introdotte con l’ultima legge di Bilancio, ad esempio il kit digitalizzazione previsto per gli studenti meno abbienti e il contributo all’affitto per gli studenti fuori sede, entrambi destinati a beneficiari con Isee sotto 20mila euro.

Il lavoro dei Caf

La richiesta massiva di Isee, come ha già dimostrato il boom di Dsu inviate ad agosto 2020 per ottenere il bonus vacanze, preoccupa i centri di assistenza fiscale che presentano l’88% delle pratiche all’Inps. «Finora - spiega Giovanni Angileri, presidente del Caf Uil e coordinatore della Consulta nazionale dei Caf - abbiamo sempre fornito gratis l’assistenza ai cittadini nel compilare le domande di Isee, grazie ai fondi stanziati a copertura della nostra attività. Nel 2020 abbiamo contato sulla disponibilità di 131 milioni, in base alla convenzione con l’Inps, e ad altri fondi messi a disposizione dall’Istituto previdenziale e dal ministero del Lavoro. Per il 2021 - continua - ci sono a disposizione 117 milioni: poiché dal 2019 al 2020 le Dsu trasmesse dai Caf sono aumentate del 12%, e il debutto dell’assegno unico per i figli farà crescere ulteriormente le pratiche del 2021, riteniamo che sia necessario trovare almeno altri 30 milioni per finanziare la nostra attività. La manovra 2021, però, non ha previsto nuove risorse, e questo ci preoccupa».

L’incidenza dell’Isee corrente

In base ai dati raccolti dal Sole 24 Ore del Lunedì dai centri di assistenza fiscale, emerge che è raddoppiata nel 2020, l’incidenza dell’Isee «corrente» sul totale delle Dsu inviate. Un’incidenza che resta sotto il 3%, ma probabilmente anche perchè l’Isee «corrente» è stato riformato a ottobre 2019 e non c’è ancora una conoscenza estesa di questo strumento. In pratica, si tratta della possibilità, per un cittadino che ha già ottenuto un Isee ordinario, di chiederne il “ricalcolo” in caso di un cambiamento rilevante della propria situazione economica, come può essere la perdita o la riduzione del lavoro, la cessazione di una attività autonoma o la perdita di una prestazione assistenziale.

L’Isee corrente è una fotografia più aggiornata della situazione economica della famiglia, perché guarda non ai redditi e ai patrimoni di due anni prima, come l’Isee ordinario, ma a quelli degli ultimi 12 mesi. Dato che 6,9 milioni di lavoratori hanno avuto accesso alla cassa integrazione nel 2020, e quindi hanno avuto una riduzione sensibile del proprio reddito, l’Isee ordinario potrebbe essere uno strumento molto più gettonato quest’anno che in passato.

Le nuove prestazioni sociali

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©