Agevolazioni

Bonus Sud, quattordicesima interamente decontribuita

di Antonello Orlando

Con il messaggio 2434/2021 Inps aggiorna le istruzioni per applicare la decontribuzione Sud, estesa dal 2021 al 2029 dalla legge di bilancio del 2021, nel caso delle mensilità supplementari. Come evidenziato dal Sole 24 Ore del 23 giugno, fino a ieri mancavano istruzioni pratiche per applicare lo sconto contributivo del 30% sulla quattordicesima a favore delle aziende con sedi di lavoro nelle 8 regioni del mezzogiorno, disposto dall'articolo 1, comma 161, della legge 178/2020.

Tale terreno risultava particolarmente spinoso viste le decisioni del Tar del Lazio che hanno a oggi sospeso gli effetti della lettura dell'Inps secondo la quale la 13esima del 2020 poteva essere decontribuita non oltre i 3 dodicesimi, cioè le mensilità successive all'entrata in vigore del provvedimento originario. Il problema si riproponeva, in modo analogo, anche per la quattordicesima: infatti all'inizio di luglio viene corrisposta una mensilità supplementare per moltissimi lavoratori, come quelli del settore del commercio, maturata da giugno 2020 fino alla fine del primo semestre del 2021.

Il messaggio di ieri ha sposato la lettura più favorevole ai datori di lavoro secondo cui la quattordicesima andrà decontribuita al 30% non solo per i nove dodicesimi (3 da ottobre a dicembre 2020 coperti dal Dl 104/2020, 6 per il primo semestre 2021 dalla manovra del 2021), ma per l'intero importo della mensilità supplementare.

L'istituto ha dunque asseverato un criterio di cassa per la spettanza dell'esonero, a prescindere dalla maturazione dei ratei e subordinando la legittimità dello sconto alla sola condizione che la mensilità aggiuntiva sia erogata nel corso del 2021 (con una vera e propria inversione di tendenza rispetto al messaggio 72/2021).

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