Agevolazioni

Reddito di cittadinanza, incentivo a nuove attività con tetto di 4.680 euro

di Mauro Pizzin

Il beneficio addizionale destinato a incentivare l’avviamento di un’attività lavorativa autonoma, di un’impresa individuale o di una società cooperativa da parte dei beneficiari del Reddito di cittadinanza, secondo quanto previsto dall’articolo 8, comma 4 del Dl 4/2019 (convertito in legge 26/2019) verrà erogato in un’unica soluzione dall’Inps entro il secondo mese successivo a quello di presentazione della domanda.

Lo ha chiarito lo stesso Istituto con la circolare 175/2021, pubblicata ieri, in cui sono state definite le modalità di richiesta e di erogazione dell’incentivo.

Il beneficio addizionale è pari a sei mensilità del Reddito di cittadinanza, il cui importo, calcolato con riferimento al mese in cui è avviata l’attività incentivata del beneficiario, non può comunque superare il limite massimo di 4.680 euro (780 euro mensili).

Possono presentare domanda:

a) i richiedenti che al momento della presentazione della domanda siano componenti di un nucleo familiare con reddito di cittadinanza in corso di erogazione;

b) coloro che abbiano avviato, entro i primi 12 mesi di fruizione del reddito, un’attività lavorativa autonoma o di impresa individuale o abbiano sottoscritto una quota di capitale sociale di una cooperativa nella quale il rapporto mutualistico abbia a oggetto la prestazione di attività lavorativa da parte del socio;

c) coloro che non abbiano cessato, nei 12 mesi precedenti la richiesta, un’attività lavorativa autonoma o di impresa individuale, o non abbiano sottoscritto una quota di capitale sociale di una cooperativa nella quale il rapporto mutualistico abbia a oggetto la prestazione di attività lavorativa del socio, a eccezione della quota per la quale si chiede il beneficio addizionale;

d) coloro che non siano componenti di nuclei familiari beneficiari di reddito che abbiano già usufruito del beneficio in questione.

L’Inps sottolinea che le attività lavorative per le quali si riconosce l’incentivo corrispondono a quelle previste per l’anticipazione Naspi, fra cui le attività professionali esercitate da liberi professionisti, le attività di impresa individuale commerciale, artigiana o agricola, la costituzione di società unipersonale, la costituzione o l’ingresso in società di persone o di capitali.

Confermando quanto anticipato dal messaggio 3212/2021, l’Istituto ricorda che l’avvio dell’attività per la quale si ottiene il beneficio va comunicato all’Istituto con le consuete modalità tramite il modello “Rdc-Com Esteso” entro 30 giorni dal suo inizio e che per il mantenimento dell’incentivo, nel caso di attività già avviate e regolarmente comunicate, il medesimo modello va ripresentato entro 15 giorni dalla conclusione di ogni trimestre di fatturazione.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©