Agevolazioni

Esoneri contributivi 2022 in attesa di autorizzazione Ue

di Manuela Baltolu

Tutti i benefici contributivi rientranti nel temporary framework, per poter essere materialmente fruiti, necessitano della preventiva autorizzazione Ue.

La decontribuzione Sud, disciplinata dall'articolo 1, comma 161, della legge 178/2020 è stata autorizzata con Decisione C(2021) 1220 final del 18 febbraio 2021, che ha concesso l'applicazione della misura fino al 31 dicembre 2021.

L'esonero under 36 di cui all'articolo 1, commi 10-15, della legge 178/2020 è stato approvato dalla Commissione con decisione C(2021) 6827 final del 16 settembre 2021, relativamente ad assunzioni a tempo indeterminato e trasformazioni di rapporti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato effettuate entro il 31 dicembre 2021.

L'esonero donne di cui all'articolo 1, commi 16-19, della legge 178/2020 è stato confermato con decisione C(2021) 7863 final del 27 ottobre 2021, sempre per assunzioni (a termine o a tempo indeterminato), e trasformazioni di rapporti a termine in rapporti a tempo indeterminato effettuate entro il 31 dicembre 2021.

Senza dubbio, la scadenza delle autorizzazioni Ue al 31 dicembre 2021 anche per gli sgravi che riguardano periodi successivi è legata del previgente termine di efficacia del temporary framework, che, fino al 27 novembre 2021, data in cui la stessa è stata prorogata al 30 giugno 2022, coincideva appunto con il 31 dicembre 2021.

La proroga della validità del temporary framework, però, non procrastina in automatico anche le citate autorizzazioni, ma è necessaria una specifica ratifica in tal senso.

Ricordiamo che sia l'under 36, sia l'esonero donne sono stati entrambi istituiti per il biennio 2021-2022, mentre la decontribuzione sud resterà in vigore fino al 2029 con misure differenziate:

• 30% sino al 31 dicembre 2025;

• 20% per il biennio 2026 - 2027;

• 10% per il biennio 2028 - 2029.

Utilizzare i suddetti sgravi contributivi in assenza di una ulteriore autorizzazione Ue potrebbe portare, come già accaduto nel mese di gennaio 2021 per la decontribuzione Sud (poiché all'epoca era stata autorizzata solo per il periodo 10/2020-12/2020), a un blocco del modello Uniemens in fase di controllo, e, quindi, all'impossibilità dell'invio dello stesso con conseguente temporanea inapplicabilità della misura, salvo poi poterla recuperare nei periodi successivi alla formalizzata autorizzazione.

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