Agevolazioni

Voucher per consulenza in innovazione: tempo fino al 20 gennaio per l’invio al Mise

di Maurizio Maraglino Misciagna

C'è più tempo per l'invio al Mise della richiesta di erogazione a saldo del voucher per consulenza in innovazione. A renderlo noto è lo stesso ministero dello Sviluppo economico, che con decreto direttoriale dello scorso 20 dicembre 2021 ha prorogato al 20 gennaio 2022, anziché 20 dicembre 2021 come inizialmente previsto dal decreto direttoriale 4 agosto 2020 all'art. 4 comma 1, il termine ultimo per l'invio allo stesso, al fine di consentire ai soggetti beneficiari dell'agevolazione di disporre di un termine più ampio per concludere la rendicontazione delle spese oggetto di agevolazione, anche in considerazione del perdurare dello stato di emergenza da Covid-19. Attraverso questo proroga viene inoltre concesso ai soggetti beneficiari del voucher, di effettuare le comunicazioni di variazione degli elementi previsti dal contratto di cui all'articolo 3 del decreto direttoriale 4 agosto 2020 (importo, data di avvio, data di conclusione, ecc.) direttamente nell'ambito della presentazione della richiesta di erogazione. Il voucher per consulenza in innovazione intende sostenere i processi di trasformazione tecnologica e digitale delle Pmi e delle reti di impresa di tutto il territorio nazionale attraverso l'introduzione in azienda di figure manageriali in grado di implementare le tecnologie abilitanti previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0, nonché di ammodernare gli assetti gestionali e organizzativi dell'impresa, compreso l'accesso ai mercati finanziari e dei capitali.

Rientrano tra i soggetti beneficiari tutte le imprese operanti in Italia che siano Mpmi, nonchè le reti d'impresa composte da un numero non inferiore a tre Pmi, purché il contratto di rete configuri una collaborazione effettiva e stabile e preveda nel programma comune lo sviluppo di processi innovativi in materia di trasformazione tecnologica e digitale attraverso le tecnologie abilitanti previste dal Piano nazionale impresa 4.0 e/o lo sviluppo di processi innovativi in materia di organizzazione, pianificazione e gestione delle attività, compreso l'accesso ai mercati finanziari e dei capitali. L'agevolazione è costituita da un contributo in forma di voucher concedibile in regime "de minimis" ai sensi del Regolamento (Ue) 1407/2013.

Il contributo massimo concedibile è differenziato in funzione della tipologia di beneficiario:– micro e piccole: contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 40 mila euro;– medie imprese: contributo pari al 30% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 25 mila euro;– reti di imprese: contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 80 mila euro.

La consulenza deve essere diretta a indirizzare e supportare i processi di innovazione, trasformazione tecnologica e digitale delle imprese e delle reti attraverso l'applicazione di una o più delle tecnologie abilitanti previste dal Piano nazionale impresa 4.0 quali: big data e analisi dei dati; cloud, fog e quantum computing; cyber security; integrazione delle tecnologie della Next Production Revolution (Npr) nei processi aziendali, anche e con particolare riguardo alle produzioni di natura tradizionale; simulazione e sistemi cyber-fisici; prototipazione rapida; sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (Rv) e realtà aumentata (Ra); robotica avanzata e collaborativa; interfaccia uomo-macchina; manifattura additiva e stampa tridimensionale; internet delle cose e delle macchine; integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali; programmi di digital editing, quali processi trasformativi e abilitanti per l'innovazione di tutti i processi di valorizzazione di marchi e segni distintivi ("branding") e sviluppo commerciale verso mercati; programmi di open innovation.

Le spese considerate agevolabili sono quelle sostenute per prestazioni di consulenza specialistica rese da un manager dell'innovazione qualificato, indipendente e assunto con un contratto di consulenza di durata non inferiore a nove mesi, nella struttura organizzativa dell'impresa o della rete.

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