Agevolazioni

Enti del terzo settore, 80 milioni per le regioni del Sud, Lombardia e Veneto

di Maurizio Maraglino Misciagna

È attivo fino alle ore 23.59 del 4 febbraio 2022 l'avviso pubblico per l'erogazione di finanziamenti ad Organizzazioni di volontariato, Associazioni di promozione sociale e Organizzazioni non lucrative di utilità sociale impegnate nell'emergenza covid-19 nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia e Regioni Lombardia e Veneto in base all'articolo 246 del Dl 34/2020, convertito in legge 77/2020. Le risorse finanziarie disponibili sono pari a 80 milioni, di cui 64 milioni destinati alle regioni del Mezzogiorno e 16 milioni alle Regioni Lombardia e Veneto. L'avviso nasce dalla collaborazione tra il ministero del Lavoro e Politiche sociali, tramite la Direzione generale del Terzo settore e della responsabilità sociale delle imprese, e l’agenzia della Coesione territoriale con il coinvolgimento del Forum del Terzo settore. Obiettivo del bando è sostenere gli Ets che durante l'emergenza pandemica abbiano svolto almeno una delle attività di interesse generale previste all'articolo 5, comma 1, lett. a), c), d), e), f), i), l), m), p), q), r), s), t), u), v), w) e z) del Dlgs 117/2017 (Codice del Terzo settore).
I soggetti beneficiari sono valutati sulla base delle attività svolte nel contesto dell'emergenza sanitaria Covid-19, della differenza tra le entrate di bilancio del 2020 e 2019 risultanti dai consuntivi approvati e dal numero degli associati regolarmente iscritti, con un importo massimo finanziabile pari a 10mila euro.
I contributi agli Enti sono liquidati con procedura semplificata previa verifica di regolarità anche in materia contributiva e fiscale, nonché previa compilazione della pratica sulla piattaforma informatica predisposta in collaborazione con il ministero del Lavoro. Ogni Ente può presentare una sola istanza di contributo indipendente dal numero di sedi presenti nelle Regioni. Tra le spese finanziabili rientrano: – spese di gestione immobili (canoni di affitto, utenze, pulizie, piccole manutenzioni ordinarie strettamente necessarie allo svolgimento delle attività, ecc.);– spese per igienizzazione, acquisto Dpi, attuazione di misure di contrasto alla diffusione del Covid-19;– spese per acquisto di beni/attrezzature entro un valore massimo di 516,46 euro ciascuno, purché siano indispensabili per la realizzazione delle attività (se il valore del bene è superiore, non è comunque possibile presentarlo a rendicontazione nemmeno per la quota parte indicata);– spese per acquisizione di beni di consumo e servizi;– spese di personale;– rimborsi spese ai volontari.
L'avviso pubblico chiarisce che le spese devono essere state sostenute tra il 31 gennaio 2020 e il 31 dicembre 2021 e giustificate da fatture o simili. Per l'individuazione sia dei soggetti ammessi al finanziamento, sia dell'importo dello stesso, il Ministero determinerà un punteggio applicando due distinti criteri: la percentuale di minori entrate risultanti dal bilancio consuntivo 2020 rispetto a quello del 2019; il numero di associati alla data di approvazione del bando. Sulla base del punteggio conseguito, ciascun ente ammesso al finanziamento potrà ricevere un importo che varia da 1.000 a 10mila euro.
Le richieste di chiarimento di natura tecnica e/o la richiesta di informazioni sulla piattaforma possono essere inviate all'Urp online utilizzando l'apposito link https://urponline.lavoro.gov.it/s/crea-case . Gli Ets possono presentare l'istanza per la richiesta di contributo tramite la piattaforma elettronica "ETS Fondo Sviluppo e Coesione" disponibile collegandosi al portale Servizi lavoro tramite il link https://servizi.lavoro.gov.it e seguendo le indicazioni fornite nel Manuale utente (allegato all'Avviso) disponibile sul sito www.lavoro.gov.it entro e non oltre le ore 23.59 del 4 febbraio 2022.
L'Avviso pubblico inoltre specifica la possibilità per l'Ets di inviare richieste di chiarimento entro 5 giorni lavorativi antecedenti alla chiusura dei termini per la presentazione delle istanze, per posta elettronica all'indirizzo: terzosettore.fsc@agenziacoesione.gov.it indicando nell'oggetto "Avviso pubblico per l'erogazione di finanziamenti ad Organizzazioni di volontariato, Associazioni di promozione sociale e Organizzazioni non lucrative di utilità sociale impegnate nell'emergenza covid-19 nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia e Regioni Lombardia e Veneto in base all'articolo 246 del Dl 34/2020, convertito in legge 77/2020.

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