Agevolazioni

Grazie all’accordo Brexit proroga del regime impatriati ai cittadini Uk

di Michela Magnani e Antonello Orlando

L’accordo Brexit equipara i cittadini del Regno Unito a quelli comunitari ai fini della proroga dell’agevolazione per impatriati.

Il caso oggetto dell’interpello 172/2022 dell’agenzia delle Entrate riguarda un cittadino britannico che, nel 2016, ha trasferito la residenza fiscale in Italia (mantenendola negli anni successivi) e, in applicazione dell’articolo 16 del Dlgs 147/2015, per gli anni di imposta dal 2016 al 2020 ha usufruito del regime di tassazione agevolata previsto per gli impatriati. L’interpellante ha due figli minorenni, è diventato proprietario di un’unità immobiliare residenziale in Italia successivamente al suo trasferimento e ha avviato nel dicembre 2020 le pratiche per ottenere la cittadinanza italiana, però senza avere ancora perfezionato l’iter amministrativo.

Considerando che il comma 2-bis dell’articolo 5 del Dl 34/2019, introdotto dalla legge di Bilancio 2021, permette la fruizione dell’agevolazione per altri 5 anni anche a coloro che già ne beneficiavano, purché gli stessi siano stati iscritti all’Aire (se cittadini italiani) ovvero siano cittadini di Stati membri dell’Unione europea, l’interpellante, avendo effettuato correttamente l’opzione per la proroga, chiede conferma di poter usufruire dell’agevolazione fino al 2025, in applicazione del principio di non discriminazione contenuto nell’articolo 12 dell’accordo Brexit e, in via residuale, in quanto la sua richiesta di cittadinanza italiana è in attesa di ratifica da parte del ministero dell’Interno.

L’Agenzia conferma quanto sostenuto dall’interpellante e cioè che possa trovare applicazione il principio di non discriminazione dell’articolo 12 dell’accordo Brexit che garantisce ai cittadini del Regno Unito di godere «degli stessi vantaggi sociali e fiscali dei lavoratori nazionali». Così, lo stesso può godere dell’estensione dell’agevolazione per impatriati per altri 5 anni.

Purtroppo, l’Agenzia non si esprime in merito a come debbano essere considerate ai fini della proroga dell’agevolazione le situazioni di cittadini extracomunitari che, invece, in presenza di tutti gli altri presupposti normativi, sono in attesa che venga loro riconosciuta dal ministero dell’Interno la cittadinanza italiana.

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