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Bonus turismo: resi pubblici modalità e criteri di riparto degli incentivi

di Maurizio Maraglino Misciagna

L’11 aprile è stato pubblicato l’avviso 4986/2022 dell'8 aprile (secondo l'articolo 15, comma 3, dell'avviso pubblico del 23 dicembre 2021) del ministero del Turismo che detta i criteri per il riparto delle risorse disponibili, fissa i termini di presentazione della documentazione richiesta da caricare sulla piattaforma online di Invitalia , e descrive le modalità di rendicontazione ai fini dell'erogazione dei contributi e del credito d'imposta introdotti dal Pnrr a sostegno del comparto turistico.

L'articolo 1 del Dl 152/2021 aveva previsto l'erogazione di contributi a favore di alberghi, agriturismi, campeggi, imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, compresi gli stabilimenti balneari, di complessi termali, porti turistici, parchi tematici, inclusi i parchi acquatici e faunistici. Tali contributi possono assumere la forma di contributo a fondo perduto e di credito d'imposta, anche cumulabili nei casi e nella misura previsti dalla norma stessa e a condizione che l'importo totale non superi la spesa sostenuta.

Spetta un credito di imposta fino all'80% delle spese ammissibili per gli interventi realizzati dal 7 novembre 2021 e fino al 31 dicembre 2024, e per gli interventi avviati dopo il 1° febbraio 2020 e non ancora conclusi, solo se i relativi costi siano stati sostenuti dal 7 novembre 2021. Ai beneficiari spetta anche un contributo a fondo perduto non superiore al 50% dei costi sostenuti per gli stessi interventi effettuati dal 7 novembre 2021 e fino al 31 dicembre 2024, per un importo massimo di 40mila euro. Tale contributo a fondo perduto può aumentare nella misura e nei casi previsti dall'articolo 1, comma 2, lettere a), b) e c) del Dl 152/2021 in riferimento a investimenti per digitalizzazione, imprese a maggioranza donne o giovani, con sede operativa nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

I due incentivi possono essere cumulati a condizione che l'importo totale non superi la spesa complessivamente ammissibile per gli interventi. Hanno maggiore premialità gli interventi finalizzati al miglioramento dell'efficienza energetica delle strutture, alla riqualificazione antisismica e al superamento delle barriere architettoniche, ma sono inclusi anche le opere per la realizzazione di terme, la digitalizzazione e, in specifici casi, gli acquisti di mobili e componenti di arredo.

L'articolo 2 dell'avviso dell'8 aprile chiarisce nello specifico la ripartizione dei fondi mediante riduzione proporzionale con minimo garantito e dispone che, nel caso in cui le risorse disponibili si esaurissero prima del raggiungimento dell'obiettivo del numero minimo di 3.500 imprese beneficiarie, gli incentivi siano comunque concessi alle prime 3.700 imprese. Si procederà pertanto al calcolo della soglia media delle risorse da distribuire, determinato dal rapporto tra le risorse disponibili e il numero di 3.700 imprese turistiche. La rimodulazione dell'incentivo si applica solo alle istanze il cui importo richiesto sia superiore alla soglia media. La riduzione è applicata in base percentuale alla quota eccedente la soglia media. In caso di incentivo richiesto il cui importo sia inferiore alla soglia media, sarà dunque riconosciuto il contributo integralmente. La percentuale di assegnazione della parte eccedente è calcolata tenendo conto del rapporto tra il risparmio cumulato delle imprese i cui incentivi richiesti siano inferiori alla soglia media e l'eccedenza cumulata delle imprese i cui incentivi richiesti siano superiori alla medesima soglia garantendo così un incentivo uniformemente distribuito.

Effettuato il calcolo secondo le regole illustrate, occorrerà verificare se il 40% delle risorse è stato destinato agli interventi da realizzarsi nelle regioni del Mezzogiorno e se il 50% è stato destinato agli interventi per gli investimenti di riqualificazione energetica. Se le quote non sono state rispettate, sarà necessario rimodulare le graduatorie.

Qualora si rendessero disponibili ulteriori risorse da destinare alla misura in argomento si procederà allo scorrimento della graduatoria. Alle imprese beneficiarie gli incentivi saranno riconosciuti in ordine cronologico di comunicazione della conclusione dell'intervento nel rispetto dei fondi stanziati per ogni anno. Le richieste per ottenere i pagamenti del contributo a fondo perduto e/o il riconoscimento del credito d'imposta devono essere presentate, insieme alla documentazione amministrativa e tecnica, utilizzando la procedura online entro precise scadenze che saranno poi definite dal ministero del Turismo.

I passaggi da seguire sulla piattaforma digitale di Invitalia per richiedere l'erogazione degli incentivi sono:
- accesso con Spid, Cie o Cns per inserimento delle informazioni richieste per la compilazione della domanda di erogazione del contributo a fondo perduto e/o di fruizione del credito d'imposta;
- generazione del modulo di richiesta con i dati indicati e contestuale apposizione della firma digitale del rappresentante legale;
- caricamento in piattaforma online del modulo di domanda di erogazione del contributo a fondo perduto e/o di fruizione del credito insieme alla documentazione amministrativa e tecnica.

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