Contenzioso e giurisprudenza
Revoca unilaterale del part-time, le esigenze del lavoratore messe in secondo piano
di Giuseppe Bulgarini D'Elci
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LContenuto esclusivo QdL
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La legge italiana – così come la legge di ogni altro Stato membro dell'Unione europea – ben può prevedere una normativa in base a cui il datore di lavoro possa disporre la trasformazione di un contratto di lavoro da tempo parziale a tempo pieno senza il consenso del lavoratore interessato. Così ha deciso la Corte di giustizia europea (Sentenza 15 ottobre 2014, Causa C-221/13 ) all'esito di una procedura di rinvio pregiudiziale avviata dal Tribunale di Trento nell'ambito di ...
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