Contenzioso e giurisprudenza
La maternità vale per la carriera
di Giuseppe Bulgarini d’Elci
Costituisce discriminazione nei confronti delle lavoratrici il comportamento del datore di lavoro che, a fronte di una norma contrattuale collettiva da cui consegue il passaggio a un superiore livello di inquadramento dopo 24 mesi di servizio, non abbia considerato i periodi di assenza per congedo di maternità e parentale ai fini della progressione di carriera. Il tribunale di Venezia (sentenza 336/2016 ) è pervenuto a questa conclusione nel caso di una società che ha negato a una dipendente, ...
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