Contrattazione

Nuovi importi retributivi per i lavoratori domestici

di Cristian Callegaro

Il 18 gennaio 2016, presso il ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Fidaldo – Domina – Federcolf – Filcams Cgil – Fisascat Cisl – Uiltucs, hanno sottoscritto l'accordo per la determinazione dei nuovi minimi retributivi derivanti dalla variazione del costo della vita da applicare ai lavoratori domestici.
La Fidaldo , Federazione italiana dei datori di lavoro domestico, ricorda alle famiglie che hanno alle proprie dipendenze personale domestico (colf , badanti e baby sitter ) che «già dal mese di gennaio le buste paga dovranno essere elaborate tenendo conto dei nuovi valori retributivi contenuti nelle nuove tabelle approvate dal ministero del Lavoro».

«Si tratta di un aggiornamento annuale dei minimi retributivi e dei valori convenzionali del vitto e dell'alloggio, - prosegue la nota Fidaldo - che considera l 'ultima tranche di aumenti previsti nel rinnovo contrattuale del 2013, mentre i valori non subiscono un ulteriore incremento per effetto dell'indice Istat, che, nel periodo di riferimento, è pari a zero. In base a quest'ultimo dato - conclude la Federazione - si presume che anche i valori dei contributi Inps saranno invariati rispetto a quelli in vigore nello scorso anno. Per la conferma si attende comunque la comunicazione ufficiale da parte dell'Inps».


Per i lavoratori conviventi la retribuzione in vigore dal 1° gennaio 2016 è data dai seguenti importi:
LIVELLO / IMPORTO
livello DS / 1.192,52 euro
livello D / 1.135,73 euro
livello CS / 965,38 euro
livello C / 908,60 euro
livello BS / 851,80 euro
livello B / 795,01 euro
livello AS / 738,23 euro
livello A / 624,65 euro


Per i lavoratori non conviventi la retribuzione in vigore dal 1° gennaio 2016 è data dai seguenti importi:
LIVELLO / IMPORTO
livello DS / 8,06 euro
livello D / 7,72 euro
livello CS / 6,69 euro
livello C / 6,35 euro
livello BS / 6,02 euro
livello B / 5,68 euro
livello AS / 5,36 euro
livello A / 4,54 euro
La tabella riepiloga tutti gli importi, compresi i valori delle indennità giornaliere per vitto e alloggio.


Retribuzione e prospetto paga
La retribuzione del lavoratore domestico è composta dalle seguenti voci:
-retribuzione minima contrattuale, comprensiva per i livelli D e D super dell'indennità di funzione;
-eventuali scatti di anzianità;
-eventuale compenso sostitutivo di vitto e alloggio;
-eventuale superminimo.
Nel prospetto paga dovranno risultare, oltre alle voci retributive applicate, i compensi per le ore straordinarie prestate e per festività nonché le trattenute per oneri previdenziali.


Attestazione delle somme erogate nell'anno
Il datore di lavoro è tenuto a rilasciare un'attestazione dalla quale risulti l'ammontare complessivo delle somme erogate nell'anno; l'attestazione deve essere rilasciata almeno 30 giorni prima della scadenza dei termini di presentazione della dichiarazione dei redditi, ovvero in occasione della cessazione del rapporto di lavoro.


Scatti di anzianità
Spetta al lavoratore, per ogni biennio di servizio presso lo stesso datore di lavoro, un aumento del 4% sulla retribuzione minima contrattuale. Il numero massimo degli scatti è fissato in 7. Gli scatti non sono assorbibili dall'eventuale superminimo.

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