Accordo Enel, flessibilità e cessione delle ferie

Il 24 febbraio 2016 tra Enel Spa e Filctem, Flaei, Uiltec, è stato sottoscritto un importante accordo a recepimento di quanto contenuto nelle raccomandazioni del comitato bilaterale pari opportunità dell'8 ottobre 2013, tese a migliorare le regole in essere in materia di flessibilità ultra-giornaliera già in atto per i lavoratori full-time anche per i lavoratori a orario ridotto, regolamentando nel contempo la questione della cessione delle ferie a dipendenti che necessitano di più tempo per la cura dei figli con particolari problematiche di salute.

Flessibilità entrata e uscita
Le parti stabiliscono che per venire incontro alle esigenze dei lavoratori che prestano la loro attività a tempo parziale orizzontale, nell'ottica di una maggior conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, è accordato loro di fruire oltre che del regime di flessibilità giornaliera, anche della flessibilità “ultragiornaliera” , ove operante, attraverso le seguenti regole:
- l'orario minimo di ingresso non può essere antecedente l'orario di entrata minimo stabilito per i full-time dell'unità, inclusa la flessibilità;
- la prestazione minima giornaliera al netto della flessibilità non può essere inferiore a 3 e 30 minuti;
- ove si abbia una prestazione di lavoro part-time con intervallo mensa, lo stesso non può essere inferiore a quello minimo in atto presso la sede e comunque non meno di 30 minuti;
- le eccedenze o carenze di prestazione giornaliera rispetto all'orario base dovute all'esercizio della flessibilità si sommano in un “pozzetto” con limite di 6 ore (in positivo come in negativo);
- le fasce di flessibilità, di pari durata all'inizio e al termine della prestazione, devono essere tali da favorire la massima compresenza dei lavoratori part-time e full-time in forza presso la stessa unità nel rispetto dell'entrata minima e della prestazione minima, non potendo di norma essere superiori a 30 minuti per prestazioni fino a 4 ore, 45 minuti per prestazioni fino a 4 ore e mezza, 60 minuti per prestazioni superiori a 4 ore e mezza.

Permessi allattamento
In caso di cumulo all'inizio o al termine della prestazione lavorativa delle due ore di permesso per allattamento disposti dall'articolo 39 del Dlgs 151/2001 a favore delle lavoratrici madre durante il primo anno di vita del bambino, è data la possibilità di godimento dell'orario flessibile con compensazione ultragiornaliera della maggiore o minore prestazione effettuata rispetto a quella teorica netta di ore 5 e 36 minuti, nella fascia oraria non interessata dalla fruizione dei permessi.

Permessi legge 104
Maggiore flessibilità viene concessa anche in caso di fruizione su base giornaliera delle due ore di permesso per assistere familiari portatori di handicap, attraverso l'inserimento di flessibilità ultra-giornaliera anche alla fascia oraria interessata dal permesso stesso, fino a un massimo di un'ora in entrata o in uscita, conservandone memoria nel “pozzetto” della prestazione maggiore o minore effettuata giornalmente rispetto alla prestazione netta di 5 ore e 36 minuti.

Cessione ferie e riposi
Nel recepire le novità contenute nel Dlgs 151/2015 in relazione alla cessione gratuita di ferie e riposi maturati, nel rispetto di quanto previsto dal Dlgs 66/2003, l'accordo prevede che in ambito Enel i lavoratori appartenenti alla stessa società possono cedere volontariamente ad altri colleghi che abbiano necessità di assistere i figli minori bisognosi di cure costanti, ferie e permessi con priorità ai riposi maturati a vario titolo e alle ferie residue maturate nel periodo antecedente la richiesta. La misura e le modalità di cessione sono definite con la direzione aziendale e il lavoratore può avvalersi dell'assistenza Rsu. Le parti si impegnano inoltre a valutare successivamente un'eventuale definizione della cessione su base collettiva e le modalità di fruizione da parte dei lavoratori richiedenti, come pure si impegnano ad affrontare quanto prima altri temi innovativi quali “smart working” e “work life balance”.