Assicurazioni Ania: nel nuovo Ccnl l’area professionale quadri

Il 22 febbraio Ania e First/Cisl, Fisac/Cgil, Fna, Snfia, Uilca hanno sottoscritto l'ipotesi di accordo per il rinnovo del Ccnl 17 settembre 2007 e 7 marzo 2012, per il personale dipendente da imprese di assicurazione, non avente qualifica di dirigente.
Si riepilogano di seguito le principali novità introdotte.

Decorrenza e durata
Il contratto ha efficacia nel periodo 22 febbraio 2017 - 31 dicembre 2019.

Inquadramento area professionale quadri
Tra il personale non dirigente viene individuata un'area professionale quadri, composta di due livelli di inquadramento, il funzionario 7° livello ed il quadro 6° livello.

Orario di lavoro
L'orario di lavoro viene fissato in
• 37 ore settimanali per impiegati e funzionari, distribuite di norma su 5 giornate dal lunedì al venerdì,
• 37,30 ore settimanali per i commessi,
• 43 ore settimanali per autisti,
• 44,30 ore settimanali per guardiani diurni e notturni,
• 45 ore settimanali per portieri e custodi di palazzo adibito unicamente a sede della compagnia di assicurazione.Il nuovo testo contrattuale prevede poi diverse ipotesi di articolazione dell'orario, laddove siano rilevate necessità di carattere aziendale che prevedano l'introduzione di maggiori formule di flessibilità.

Addetti ai contact center
Viene introdotto il nuovo articolo 165 interamente dedicato alla disciplina che regolamenta gli specifici profili delle attività di contact center, del loro ciclo organizzativo e della gestione delle attività di vendita e back office.

Trattamento economico
L'ipotesi di rinnovo prevede l'erogazione, non oltre il 30 maggio 2017, di un importo una tantum fissato in 400,00 euro al 4° livello, 7° classe da riparametrare per livello e per classe di anzianità, così come indicato nell'allegato 2A al testo contrattuale.
In alternativa, a scelta del lavoratore, potrà essere riconosciuto un importo da riparametrare pari a 489,00 euro al 4° livello 7° classe, da destinare a previdenza complementare da parte degli iscritti.
I nuovi minimi retributivi sono contenuti nell'allegato 1 al contratto, che definisce le retribuzioni in atto al 1° gennaio 2017, al 1° gennaio 2018 e al 1° luglio 2019.