Contrattazione

L’artigianato in Emilia Romagna «scommette» su welfare e bilateralità

di Valentina Giampietro

E' del 27 settembre la sottoscrizione dell'accordo interconfederale/ intercategoriale per le aziende artigiane dell'Emilia Romagna da parte delle strutture regionali di Confartigianato, Cna, Casartigiani, Claai e Cgil, Cisl, Uil e le categorie sindacali interessate.
L'accordo dedica parte delle risorse a prestazioni di Welfare per i lavoratori dipendenti e di prestazioni per il sostegno allo sviluppo e agli investimenti delle imprese in linea con le recenti novità legislative in materia fiscale.
L'Accordo si applica ai settori artigiani per cui esiste un accordo regionale e precisamente: Alimentazione- Panificazione; Chimica, Gomma Plastica, Vetro; Legno e Arredamento; Materiali Lapidei; Tessile, Abbigliamento, Calzature, Pelletteria; Comunicazione, Grafica e Cartotecnica .
Le aziende appartenenti a questi settori sono tenute a versare 162 euro annui per dipendente, divisibili in quote mensili di 13,5 euro, attraverso il modello F24. Le suddete quote devono considerarsi aggiuntive rispetto alle quote previste dagli accordi nazionali in materia di EBNA/FSBA.
L'Accordo si applica anche ai settori privi di contrattazione regionale quali: Acconciatura ed Estetica; Pulizie; Ceramica. Per queste aziende il versamento è di 81 euro annui, divisibili in quote mensili di 6,75, anche in questo caso da considerarsi aggiuntive rispetto ai versamenti dovuti per EBNA/FSBA.
L'accordo non si applica invece alle imprese dei Settori Metalmeccanica,Installazione di Impianti, Orafi Argentieri e Affini, Odontotecnica, nonché alle imprese dell'Autotrasporto merci e dell'Edilizia.
Le predette quote sono destinate a prestazioni di Welfare a favore dei dipendenti e a prestazioni a sostegno delle imprese. Il versamento di queste costituisce a tutti gli effetti obbligo contrattuale, quindi le prestazioni per i lavoratori sono esigibili dagli stessi e il mancato versamento costituisce inadempienza contrattuale.
Il versamento al Fondo Welfare è dovuto dal mese di settembre 2017, tuttavia è consentito anche di poter posticipare alla mensilità successiva con il pagamento di 2 quote (settembre e ottobre).
Le prestazioni del Fondo potranno essere richiesta a partire dal gennaio 2018 previa definizione di uno specifico Regolamento.
Inoltre con l'intesa è stato concordato di erogare, per l'anno 2017, ai dipendenti delle imprese dei settori attualmente coperti da contrattazione regionale, una Indennità contrattuale regionale pari a 100 euro lordi non riparametrabili. Tale importo sarà erogato con la mensilità di settembre 2017. L'importo deve essere riproporzionato in caso di part-time e corrisposto in ragione dell'80% in caso di apprendisti. Esso compete ai soli lavoratori in forza e comunque assunti entro il 31 marzo 2017.

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