di Paola Sanna

La domanda

L'art. 17 CCNL lavoro domestico 21 maggio 2013 prevede al 3° comma che "in caso di prestazione lavorativa (in giornata festiva) è dovuto oltre alla normale retribuzione il pagamento delle ore lavorate con la retribuzione globale di fatto maggiorata del 60%". Si chiede quale sia la corretta interpretazione della norma: 1) pagamento della sola normale retribuzione maggiorata del 60% ovvero 2) in aggiunta al pagamento della normale giornata di lavoro l'ulteriore pagamento a) di 1/26 della retribuzione globale di fatto a cui si aggiunge altresì b) la maggiorazione del 60%.

Il CCNL per lavoratori domestici prevede che la giornata festiva sia retribuita al lavoratore, anche in assenza di prestazione lavorativa, come peraltro disciplinato da tutti i CCNL del settore privato. Quando in giornata festiva il lavoratore presta la propria attività lavorativa, si configura una prestazione di lavoro straordinario. In questa ipotesi dunque, in aggiunta alla normale retribuzione per la giornata festiva, va corrisposto al lavoratore un ulteriore trattamento economico così composto: valore orario della retribuzione per ogni ora di lavoro festivo prestato, maggiorato della percentuale prevista dal CCNL che nella fattispecie prospettata è pari al 60%. Pertanto, nel quesito formulato, risultano non corrette entrambe le soluzioni proposte, poiché il trattamento aggiuntivo è comunque quantificato su base oraria e non giornaliera.

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