Contrattazione

Verifica e adeguamento annuale del Tem per il settore chimico farmaceutico

di Silvia Cainelli

Lo scorso 4 giugno l'Istat ha pubblicato il dato ufficiale dell'inflazione di riferimento (Ipca al netto degli energetici importati) per gli anni 2019 e 2020. Di seguito, in data 11 giugno 2021, Federchimica, Farmindustria con Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec-Uil hanno pubblicato i nuovi Edr che decorrono dal 1° luglio 2021.
Come previsto dal Ccnl, la prima verifica tra inflazione reale e previsione inflattiva utilizzata nel rinnovo contrattuale deve essere effettuata nel giugno 2021 con riferimento agli anni 2019 e 2020. Il riallineamento sarà realizzato nel mese di luglio 2021 nel caso di scostamenti, positivi o negativi, superiori nei singoli anni alla soglia predefinita dello 0,5%.
Edr
Lo scostamento inflattivo per la categoria D1 viene scorporato dall'incremento dei minimi già previsto a giugno 2021 e inserito nell'Edr con decorrenza 1° luglio 2021. Considerata la capienza insufficiente dell'incremento del Tem (24,00 euro, in quanto andrebbero scorporati 37,00 euro, ma la tranche di incremento è di 24,00 euro), il residuo dell'adeguamento, come previsto dal Ccnl, sarà regolato nell'ambito del successivo rinnovo contrattuale. L'Edr alla categoria D1, è pari ad euro 55,00 per il settore Chimico e Chimico-Farmaceutico.
Per il settore Fibre, il nuovo Edr è pari ad euro 52,00, per il settore Abrasivi è di euro 48,00, mentre per il settore Lubrificanti e Gpl l'importo è di euro 56,00 al livello D.

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