Agenzie viaggio: avviato il percorso di rinnovo del Ccnl e sospensione una tantum

Avviato il percorso finalizzato al rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti delle imprese di viaggi e turismo, scaduto il 30 settembre 2000 e contemporaneamente posticipate la II e III tranche di una tantum.

Il settore delle imprese di viaggio conta complessivamente 13mila imprese e circa 86mila addetti. Nel 2020, in piena emergenza pandemica, il comparto, che fatturava nel 2019 più di 13,3 miliardi di euro, ha registrato un crollo a 3 miliardi. Il 2021 si è chiuso con 2,5 miliardi di ricavi, con una riduzione superiore all'80%. Le previsioni per il 2022 non sono certo rosee considerate le tensioni geopolitiche in atto e la drastica riduzione dei flussi turistici dettate dal conflitto in Ucraina.

Le parti hanno comunque concordato di avviare il percorso di rinnovo del contratto nazionale, scaduto nel 2020. Slitta, invece, l'erogazione della due tranche dell'una tantum. Fiavet, Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil), infatti, considerata la situazione di crisi in cui si trova ancora oggi l'intero settore del turismo e delle agenzie di viaggi, hanno stabilito di posticipare, per i lavoratori in forza al 31 ottobre 2022, la II e III tranche di una tantum rispettivamente da aprile 2022 a ottobre 2022 e da giugno 2022 a novembre 2022. Per i lavoratori che dovessero cessare il rapporto di lavoro entro il 31 ottobre 2022, la II e III tranche di una tantum verranno riconosciute con le competenze di fine rapporto.

Le parti si impegnano a procedere a una verifica congiunta dello stato del settore nel mese di settembre 2022. Alle nuove scadenze verranno erogati, ai lavoratori aventi diritto, i seguenti importi in euro a titolo di una tantum:

livello 1 / 111,00
livello 2 /101,25
livello 3 /95,25
livello 4 / 90,00
livello 5 / 84,75
livello 6 / 80,25
livello 6 S / 81,00
livello 7 / 75,00
quadro A / 128,25
quadro B / 118,50
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