Contratto a termine, causali e CCNL
L’abolizione delle causali introdotta da una norma di legge “supera” la previsione del contratto collettivo e, conseguentemente, abilita il datore di lavoro a procedere nel solo rispetto della forma scritta e dei limiti di durata (oltre che di quelli numerici). Del resto delle causali non si fa più menzione nemmeno nel D.Lgs. 15 giugno 2015, n. 81. Va però ricordato che il Ministero del lavoro ha affermato che, solo per ragioni di trasparenza, è opportuno (ma non obbligatorio) indicare la causale ove si tratti di assunzioni a termine sostitutive, dato che in tal caso non operano i limiti numerici e non è neppure dovuto il contributo addizionale dell’1,40% introdotto dalla Riforma Fornero.