Contrattazione

Confapi: accordo territoriale per i premi di produttività

di Paola Sanna

Il 26 luglio Confapi, Cgil, Cisl e Uil hanno sottoscritto tre importanti accordi per disciplinare le materie di seguito riportate in estrema sintesi.

Detassazione e premi di produttività
La detassazione dei premi di produttività aziendale viene rivisitata alla luce delle disposizioni introdotte dall'agenzia delle Entrate con la circolare 28/E del 15 giugno 2016; le parti hanno quindi definito il testo di un accordo quadro territoriale, che assume carattere cedevole rispetto a eventuali intese aziendali o pluriaziendali già in essere.

Rappresentanza sindacale
Sono state valutate le principali criticità legate alla rappresentanza e rappresentatività delle organizzazioni sindacali, e in uno specifico accordo interconfederale sono stati definiti
- i criteri per misurare e certificare la rappresentanza ai fini del Ccnl;
- gli aspetti di gestione e regolamentazione delle Rsa;
- titolarità ed efficacia della contrattazione a tutti i livelli, quindi nazionale, territoriale e aziendale.

Relazioni industriali
È stato condiviso attraverso la stipula di uno specifico accordo interconfederale, che sia necessario avviare una riqualificazione del sistema di relazioni industriali in modo tale da creare uno strumento innovativo e moderno, anche valorizzando il patrimonio di esperienze già maturato tra le parti.
Viene quindi impostato un modello contrattuale che tiene conto dei diversi livelli della contrattazione, con le specificità di ciascuna; viene affrontata la disciplina degli orari flessibili, unitamente all'utilizzo del welfare contrattuale quale strumento idoneo a permettere una maggiore conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Recependo quindi la nuova disciplina contenuta nel Dlgs 81/2015, vengono rivisitate le diverse tipologie di rapporto di lavoro e vengono ridefiniti nuovi criteri per rafforzare il sistema della bilateralità.

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