L'esperto rispondeContrattazione

Malattia apprendista in prova ccnl commercio

di Callegaro Cristian

La domanda

In merito a un apprendista cha applica il CCNL Confcommercio, in periodo di prova, sono a porre il seguente quesito: Il combinato disposto degli artt.176 e 54 del CCNL prevederebbe, a mio giudizio, che l'azienda non debba corrispondere alcuna somma, né per la carenza, né a livello di integrazione. L'art. 54 stabilisce infatti che la carenza dell'Apprendista è riconosciuta al 60% al superamento del periodo di prova, mentre l'art.176 indica che le indennità a carico del datore di lavoro non sono dovute nei casi di cui ai successivi artt. 178 e 183 nè agli apprendisti. A tale proposito vi chiedo se la mia interpretazione è corretta.

Il contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti da aziende del terziario di mercato: distribuzione e servizi (Confcommercio) prevede, in materia di malattia durante l’apprendistato, il trattamento – diverso rispetto a quello previsto per i lavoratori qualificati - che segue: “Durante il periodo di malattia l'apprendista avrà diritto, oltre a quanto previsto dalla legislazione vigente: a) per i primi tre giorni di malattia, limitatamente a sei eventi morbosi in ragione d'anno, ad un'indennità pari al 60% della retribuzione lorda cui avrebbe avuto diritto in caso di normale svolgimento del rapporto; b) in caso di ricovero ospedaliero e per tutta la durata dello stesso, entro i limiti di cui all'art. 175 della disciplina contrattuale nazionale del terziario, ad un'indennità a carico del datore di lavoro, pari al 60% della retribuzione lorda cui avrebbe avuto diritto in caso di normale svolgimento del rapporto. Le disposizioni di cui alle lett. a) e b) si applicano a decorrere dal superamento del periodo di prova.” E’ possibile quindi ritenere, sulla base di quanto sopra riportato, che l’azienda non debba all’apprendista in prova alcun trattamento integrativo.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©