Contrattazione

Con Allianz in Italia il duale alla tedesca

di Cristina Casadei

Allianz porta in Italia il vero modello duale utilizzato in Germania. Con tanto di marchio di certificazione con validità di due anni rilasciato dalla Camera di commercio Italo-Germanica. A voler il progetto dualità scuola lavoro è stato innanzitutto l’amministratore delegato per l’Italia, Klaus-Peter Roehler spiegando che l’obiettivo è «offrire concrete opportunità di inserimento lavorativo e formativo a giovani meritevoli». Per il manager il ponte tra giovani e persone con anni di esperienza «non può che essere proficuo per tutti i soggetti coinvolti e per l’azienda nel suo complesso».

Il progetto avviato da Allianz rappresenta la prima esperienza nel settore assicurativo finanziario aperta a licei e istituti tecnici e prevede un contratto di assunzione. L’iniziativa è stata approvata dal Miur e ha coinvolto 30 ragazzi provenienti da scuole diverse. Il direttore generale del Miur, Carmela Palumbo, osserva che «il progetto permette di fornire a tutte le istituzioni scolastiche un modello concreto di integrazione fra conoscenze scolastiche e competenze, spendibili in un contesto lavorativo particolarmente stimolante per i nostri studenti», mentre il direttore generale di Allianz Italia, Maurizio Devescovi aggiunge che per i giovani è «un’opportunità rilevante per ottenere un vantaggio competitivo ed essere più preparati rispetto ai loro coetanei quando entreranno nel mondo del lavoro», mentre per l’azienda «si sta rilevando un’ottima occasione di dialogo e scambio intergenerazionale».

Dapprima i ragazzi sono stati formati su materie tecniche per sviluppare soft skill e aspetti di team work, poi a poco a poco si sono misurati con le varie funzioni aziendali. L’approccio è stato quello del business case. La dualità interessa gli ultimi due anni delle superiori e durante il quinto anno è prevista l’elaborazione di un progetto in team da presentare poi all’esame di maturità. La formula contrattuale prevista è il contratto di apprendistato part time al 30% con una retribuzione annua lorda di 7mila euro, a cui vanno aggiunti i buoni pasto, il rimborso delle spese mediche e altre prestazioni da polizze assicurative aziendali. Non mancano le ferie, 3 giorni al mese durante l’anno scolastico e un periodo continuativo durante l’estate.

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