Contrattazione

Contratto Tlc, le parti al lavoro sul rinnovo

di Andrea Biondi

Ripartirà il 10 luglio il round negoziale per il rinnovo del contratto delle Tlc. Assotelecomunicazioni-Asstel e i sindacati di categoria del settore delle telecomunicazioni si ritroveranno per riprendere un percorso che aveva trovato una sua momentanea conclusione lo scorso 23 novembre con l’accordo che ha prorogato al 30 giugno il contratto.

Quell’“Accordo di programma” ha previsto anche un aumento medio a regime di 50 euro mensili (parametrati al 5° livello) di cui 40 come incremento del minimo tabellare e 10 come elemento retributivo separato (in busta paga per 13 mensilità, ma non utili ai fini del calcolo della maggiorazione e del Tfr) e una tantum di 120 euro in strumenti di welfare. La scelta dell’accordo è stata fatta per non far scadere il triennio contrattuale senza effetti per i lavoratori, ma è stata anche un modo per tirare la palla in avanti, confidando in altri mesi di trattative. Un primo fondamentale step è arrivato con la presentazione della piattaforma sindacale unitaria, a maggio. Il confronto verterà ora sulla parte economica oltre che sulla parte normativa. Quest’ultima non è stata del resto toccata dall’intesa raggiunta a novembre, ma le parti hanno definito i 4 principi direzionali sui quali intervenire: impegno a rendere sempre più centrale la contrattazione di secondo livello; individuazione di normative e soluzioni per le attività di customer care; adeguamento del Ccnl alle disposizioni del Testo unico sulla rappresentanza; sostegno all’occupabilità e rioccupabilità.

Nel frattempo è arrivato anche l’accordo quadro tra Confindustria e Cgil, Cisl e Uil del 9 marzo scorso, che rappresenta ovviamente una delle basi su cui avviare il confronto per questo rinnovo che riguarda 170mila lavoratori e che cade in un momento particolare per il settore. Tim ha infatti raggiunto un accordo con i sindacati con solidarietà difensiva al posto della cassa integrazione e uscite volontarie per “cancellare” gli esuberi. A livello industriale, per le Tlc c’è da registrare l’ingresso in scena di Iliad, che secondo gli analisti (si veda Il Sole 24 Ore di domenica) dovrebbe portare tensione sui prezzi ma senza impatti devastanti. «Non schiaccerà i propri avversari», hanno scritto ieri gli analisti di S&P Global Ratings.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©