Contrattazione

Dai 5,80 euro (lordi) dei tranvieri al 50% in più all’ora dei chimici

di Giorgio Pogliotti e Claudio Tucci

Mentre il dibattito politico è concentrato sulle chiusure festive degli esercizi commerciali, c’è tutto un mondo del lavoro per cui la domenica è un giorno normale. Sono poliziotti, finanzieri e carabinieri, vigili del fuoco, personale sanitario, ferrovieri, autoferrotranvieri, chimici, metalmeccanici, solo per citare alcune categorie.

Per loro neppure i sindacati hanno mai proposto “esenzioni” dai turni di impiego. Chiedono, piuttosto, migliorie economiche e normative da introdurre nei contratti collettivi. Partiamo dagli autoferrotranvieri. Sono circa 100mila, ma chi è interessato ai turni domenicali è il personale viaggiante (circa 70mila), in prevalenza nei servizi urbani (50mila). Il contratto prevede una maggiorazione dell’indennità giornaliera di 5,80 euro lordi ed un giorno di riposo settimanale “a scalare”, che non necessariamente coincide con la domenica. Anche per i circa 30mila vigili del fuoco la domenica è un giorno “come tutti gli altri”. Lavorano su 4 turni, la domenica scatta un aumento di circa 5-6 euro netti. «Abbiamo chiesto con una lettera al ministro Salvini l’equiparazione del trattamento dei vigili del fuoco a quello degli altri corpi dello Stato, come previsto dal contratto di governo», spiega Pompeo Mannone, segretario Fns-Cisl che cita tra le categorie impegnate la domenica anche la polizia penitenziaria. Quanto alla polizia, vi sono servizi continuativi da assicurare sempre effettuati dalle volanti, dalla polizia stradale, e servizi organizzati su 5 o 6 giorni da commissariati, polizia amministrativa e giudiziaria che in ogni caso devono assicurare il 20% delle presenze: lavorano la domenica tra i 50 e i 60mila poliziotti, con una maggiorazione complessiva di 12 euro lordi. «Anche per il personale organizzato in turni con percentuali di presenze - spiega Enzo Letizia, segretario Anfp - se c’è un’esigenza di tenuta dell’ordine pubblico, in presenza di manifestazioni o partite a rischio, la domenica diventa per tutti un giorno come un altro».

Maggiorazioni economiche del 10% sono previste anche nel contratto dei metalmeccanici, pari a 1,50 euro l’ora che per 8 ore equivale a 12,40 euro lordi, ma nella pratica in sede aziendale si arriva anche al 50% di aumento specie per chi lavora al ciclo continuo nei turni notturni. Per i chimici la domenica e i giorni festivi è corrisposta una maggiorazione del 50% che sale fino al 75% con le prestazioni straordinarie. Nel caso di fruizione del riposo compensativo per ciascuna ora lavorata è riconosciuta la sola maggiorazione del 50%. Una disciplina specifica è prevista per i 18mila turnisti a ciclo continuo, che hanno il riposo in un giorno diverso dalla domenica.

Il contratto della sanità, prevede un orario continuato e articolato in turni, se esigenze di servizio richiedano la presenza del personale nell’arco delle dodici o ventiquattro ore. Nel caso di lavoro articolato in turni continuativi sulle 24 ore, il contratto prevede la presenza di adeguati periodi di riposo tra i turni per consentire il recupero psico-fisico.

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