Contrattazione

In Hera crescono produttività e responsabilizzazione

di Claudio Tucci

Cultura del lavoro più attenta agli obiettivi. Spinta alla digitalizzazione. Migliore gestione della programmazione delle attività e delle riunioni. E per i “remote workers”? Un risparmio, in media, di 52 Km pro capite al giorno di spostamenti casa-ufficio unito a una maggiore responsabilizzazione.

Partito, a ottobre 2017, con un progetto pilota che ha coinvolto 370 persone, il “lavoro agile” in Hera, gruppo nato nel 2002 dall’aggregazione di 11 aziende municipalizzate emiliano-romagnole, operante nei settori ambiente, idrico, energia, circa 9mila dipendenti, ha dato ottimi risultati. Tanto che, da gennaio, «la società - racconta il direttore Sviluppo, formazione e organizzazione, Alessandro Camilleri - estenderà il progetto a circa 1.500 persone. L’esperienza di lavoro “da remoto”, un giorno a settimana, è supportata dalle nuove tecnologie, specie quelle legate a Industria 4.0, si punta molto sulla formazione. Anche alcuni spazi aziendali sono stati riorganizzati in un’ottica smart».

L’obiettivo è spingere la produttività, venendo incontro alle esigenze dei lavoratori. Il monitoraggio interno ha evidenziato la bontà dell’esperienza: il livello di soddisfazione è quasi al top. E l’azienda ha ridotto assenze e straordinari, scoprendo nuovi modi di lavorare.

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