Contrattazione

Poligrafici apripista dei contratti di filiera

di Giorgio Pogliotti

I poligrafici come apripista delle nuove relazioni industriali “adattive” con il contratto di filiera. L’ipotesi di un allargamento del perimetro contrattuale che comprenda editoria, grafica e carta ha trovato d’accordo i rappresentanti degli editori e dei sindacati di categoria, riuniti ieri a Roma alla sede della Fieg, per un confronto sul libro dell’ex ministro Maurizio Sacconi “Teoria e pratica delle relazioni adattive di prossimità”. La convergenza è significativa, se si tiene conto che il Ccnl siglato a dicembre 2018 (a 10 anni dal precedente), è in scadenza a fine anno. Per il Dg della Fieg, Fabrizio Carotti il percorso parte dal «riconoscimento degli istituti specifici del settore e degli elementi comuni caratteristici di tutta la filiera», l’allargamento del perimetro rappresenta «un’opportunità anche perchè consente di fare massa critica per le gestioni della previdenza complementare e della sanità integrativa». Anche Sacconi è convinto che i perimetri contrattuali siano destinati ad allargarsi, «i cambiamenti nel mercato del lavoro spingono in direzione di relazioni adattive, la strumentazione attuale è insufficiente, serve una nuova cassetta degli attrezzi, ma bisogna liberarci dalle paure del passato e guardare in avanti». Sacconi ha ricordato che l’articolo 8 contenuto nella manovra estiva del 2011 è stato introdotto «sulla base di un’intuizione avuta dieci anni prima da Marco Biagi», che «aveva individuato un pavimento di norme inderogabili del diritto comunitario, sopra il quale le parti, attraverso la contrattazione di prossimità, avrebbero potuto adattare leggi e contratti nazionali». Gianluca Carrega (Slc-Cgil) ha sottolineato che «abbiamo più di 440 Ccnl, bisogna semplificare», concordando sulla necessità di dotarsi di una «nuova cassetta degli attrezzi, un nuovo contenitore contrattuale per tenere insieme i lavoratori nella stessa filiera». Analoga la lettura di Vitantonio Vitale (Fistel- Cisl)«la contrattazione di prossimità mette in condizioni di avvicinarsi sempre di più alle esigenze delle persone», e di Salvatore Ugliarolo (Uilcom-Uil) che considera «l’allargamento nella filiera un’opportunità per estendere benfit e tutele».

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