Contrattazione

Il Monte dei Paschi apre 250 posizioni per giovani bancari

di Cristina Casadei

In un contesto di crisi socio-economica epocale per il Paese, Siena si prepara a una nuova campagna di assunzioni di giovani bancari. Il Monte dei Paschi, ieri, ha infatti raggiunto l’accordo con i sindacati su una nuova staffetta generazionale con 500 uscite volontarie di senior, attraverso il Fondo di solidarietà, e 250 assunzioni di giovani. Si tratta di un passaggio previsto dal piano industriale 2017-2022, nell’ambito del percorso di razionalizzazione degli organici del gruppo bancario che, oggi, ha circa 22mila addetti. L’accordo viene incontro alla richiesta che il sindacato ha fatto in tutti i gruppi bancari e cioè che, in caso di piani industriali contenenti esuberi, ogni due uscite ci sia un’assunzione. Il sindacato ha chiesto che i nuovi ingressi avvengano nella rete commerciale, anche per mantenere il presidio fisico degli sportelli sul territorio. Nell’ultimo decennio, in Italia , sono state chiuse filiali al ritmo medio di un migliaio all’anno: i bancari che ci lavoravano, in parte sono usciti, sempre volontariamente e sempre attraverso il fondo di solidarietà, in parte sono stati dirottati verso attività a maggior valore aggiunto rispetto a quelle di cassa e ai pagamenti.

Entrando nel dettaglio, l’accordo che Mps ha siglato con Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin, prevede, entro il primo novembre di quest’anno l’uscita di 500 bancari che matureranno i requisiti per il diritto ai trattamenti pensionistici AGO entro il 1/1/2025. L’adesione avverrà su base volontaria e per presentare la richiesta ci sarà meno di un mese: il primo giorno utile è il 24 agosto, l’ultimo il 13 settembre. Per il periodo di permanenza nel fondo di solidarietà i bancari di Mps manterranno tutte le coperture assistenziali, dal rimborso spese mediche alle agevolazioni creditizie, alla posizione accesa presso i fondi previdenziali aziendali. Inoltre, in caso di decesso durante il periodo di adesione al fondo, la banca si impegna all’assunzione del coniuge o del figlio. Verrà inoltre data la possibilità di continuare a beneficiare dei servizi previsti dalla Cassa Mutua e, in caso di modifiche normative sui requisiti di accesso alla pensione Ago c’è l’impegno della banca a ricercare soluzioni condivise.

Per le sue peculiarità l’accordo si connota per l’equilibrio che ha ricercato tra l’efficienza operativa e l’assunzione di giovani e per la responsabilità sociale che le parti hanno scelto di far emergere nel corso del negoziato: sia per la scelta di usare il fondo di solidarietà, sia per il mantenimento dei trattamenti previsti dalla banca anche dopo l’uscita , nel periodo di permanenza sul fondo, con attenzione alla famiglia in caso di decesso del lavoratore, sia per l’assunzione dei giovani. In una nota unitaria Fabi, Fisac, First, Uilca e Unisin spiegano «di aver ottenuto l’impegno aziendale a realizzare nel biennio 2020-2021 un numero complessivo di assunzioni pari a una entrata ogni due uscite, determinate dall’adesione al Fondo di Solidarietà. Le assunzioni, le cui modalità saranno come di consueto oggetto di confronto sindacale, avverranno già a partire da gennaio 2021 e saranno prioritariamente indirizzate al rafforzamento della rete commerciale».

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