Aggiornato l’elenco delle attività professionali dell’apprendistato in provincia di Bolzano

La Giunta provinciale della Provincia autonoma di Bolzano modifica ancora l'elenco delle attività professionali che possono essere oggetto di apprendistato. Con la delibera 349/2021 del 20 aprile viene aggiunto un nuovo profilo professionale nell'apprendistato professionalizzante con ordinamento formativo. Inoltre, le parti sociali del settore industria hanno modificato gli accordi territoriali in materia di apprendistato duale e di alta formazione.

La Provincia autonoma di Bolzano possiede una propria competenza legislativa secondaria in materia di apprendistato, libretto di lavoro, categorie e qualifiche dei lavoratori. A prevederlo è l'articolo 9, punto 4, del Dpr 670/1972. Le norme di attuazione per l'apprendistato sono state poi emanate con il Dpr 471/1975. Per il legame storico e culturale con il mondo tedesco la Provincia autonoma di Bolzano ha creato con gli anni, sfruttando gli spazi concessi dallo statuto di autonomia e il forte ruolo delle parti sociali, un modello di apprendistato che è ispirato al sistema duale già attuato con successo in Germania, Austria e Svizzera.

Così, e in seguito all'emanazione del testo unico in materia di apprendistato (Dlgs 167/2011), a Bolzano è stata emanata la legge provinciale 12/2012, poi adeguata in alcune parti dopo l'entrata in vigore del Dlgs 81/2015. Mentre è stata da sempre chiara la disciplina sull'apprendistato per la qualifica e il diploma professionale e il certificato di specializzazione tecnica (dunque il primo livello), in seguito ai due provvedimenti normativi statali è stata anche inserita una disciplina per l'apprendistato professionalizzante con ordinamento formativo (e dunque nel secondo livello).

L'articolo 20 della legge provinciale consente alla Giunta, d'intesa con le parti sociali, di prevedere profili con ordinamento formativo. Questi profili sono registrati nella terza sezione dell'elenco delle professioni oggetto di apprendistato e l'assessore competente in materia stabilisce il relativo ordinamento formativo, in accordo con le parti sociali nel relativo settore. In fondo si tratta di applicare il già collaudato sistema duale (del primo livello) anche per il secondo livello di apprendistato per determinati profili professionali dove la formazione teorica e formale sono a carico della Provincia e la formazione pratica è affidata al datore di lavoro.

Questa possibilità offerta dalla disciplina locale si differenzia dall'apprendistato professionalizzante "ordinario" perché la formazione teorica e formale è in mano al sistema pubblico delle scuole professionali (sebbene molti dei relatori e docenti impiegati per la formazione provengono dal settore privato, creando così un sistema virtuoso di scambio tra esperienze del sistema scolastico e quello privato).