Contratti di lavoro
Turismo, servono 387mila posti ma il 40% è introvabile
di Giorgio Pogliotti e Claudio Tucci
Ci sono strutture che hanno difficoltà ad aprire in queste settimane perché non trovano receptionist, cuochi, camerieri. Dopo due anni di fermo, con aperture e chiusure a singhiozzo, il settore turistico-alberghiero ha perso tantissimi lavoratori che hanno deciso di puntare su professioni più sicure e meno “sacrificanti” dal punto di vista degli orari. Tante persone si sono riposizionate nella grande distribuzione, o come corrieri. Molti stranieri durante l’emergenza sono tornati nei loro Paesi d’origine. E adesso che si allentano ...
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