Tirocini curriculari, è scontro sull’indennizzo a carico delle aziende
È scontro alla Camera sull’introduzione di un’indennità a carico delle imprese presso le quali si svolgono i tirocini curriculari, prevista dal testo unificato che ha il sostegno del ministro del Lavoro, Andrea Orlando, ma trova la contrarietà di Fi e FdI. Nell’audizione alle commissioni riunite Cultura e Lavoro, ieri il ministro ha difeso l’introduzione di un indennità che «responsabilizza l’impresa a investire efficacemente sulla formazione del giovane, riducendo, seppur marginalmente, la possibilità di abuso». Orlando ha anche aperto ad «un sostegno alle imprese, nelle forme da concordare insieme», considerato come un «utile compromesso anche per venire incontro alle difficoltà di costo causate dalla congiuntura economica e dai prezzi delle materie prime in aumento».
Nell’esprimere la sua contrarietà, Valentina Aprea (Fi) ha ricordato che questi tirocini «sono in ambito puramente formativo, e hanno già un costo rilevante per le aziende che li organizzano». Aprea ha avvertito: «Non voteremo una legge che preveda sanzioni pecuniarie per le aziende e indennità che vadano oltre il rimborso spese di trasporto, strumentazione e vitto». Anche FdI è favorevole ad «un rimborso spese per ragazzi in difficoltà economiche che non ricada sulle aziende, ma sia un investimento dello Stato per creare lavoratori qualificati».
Vigilanza privata (istituti)
di Studio Associato Paola Sanna e Luca Vichi
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