Contrattazione

È incentivato un quarto delle nuove assunzioni

di Giorgio Pogliotti

Su oltre 7,1 milioni di nuove assunzioni, circa un quarto sono state incentivate (il 23,9% per l’esattezza), pari a poco più di più di 1,7 milioni. Un report dell'Inapp evidenzia che con l’incentivo Decontribuzione Sud sono stati sottoscritti il 66% dei nuovi contratti agevolati (il 71% di quelli maschili e il 57% di quelli femminili), segue l’apprendistato che incide per il 21% (senza differenze di genere). Poi due incentivi rivolti a target specifici, ovvero alle donne - (legge n.92/2012 e n.178/2020) con cui sono state oltre 83.700 le attivazioni che hanno contribuito al 4,8% dell'occupazione totale e al 12% di quella femminile. E l'esonero giovani (legge n. 205/2017 e n.178/2020,) che con oltre 100mila contratti ha contribuito per il 6%. Apprendistato ed esonero giovani a parte, secondo l’Inapp gli incentivi hanno prodotto più lavori a termine e part time (44% contro il 35% tra le assunzioni non agevolate) che spesso è involontario. «Non hanno corretto, ma riprodotto il quadro e le criticità delle assunzioni non agevolate» sintetizza il presidente Sebastiano Fadda.

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