Previdenza

Inps, via libera alla Banca dati prestazioni sociali agevolate

di Arturo Rossi

Via libera dell'Inps alla Banca dati delle prestazioni sociali agevolate; ne ha dato notizia lo stesso istituto con messaggio n. 2568 del 14 aprile 2015.
È da ricordare che essa fa parte del Casellario dell'assistenza, di cui al Dl n. 78/2010 convertito in legge n. 122/2010, che prevedeva l'istituzione presso l'Inps di tale Casellario, quale anagrafe generale delle prestazioni sociali e dei beneficiari delle stesse, erogate dalle amministrazioni centrali dello Stato, dagli enti locali e dagli altri enti gestori di forme di previdenza e assistenza obbligatorie.
Poi, era stato emanato il Dm 8 marzo 2013, intitolato "definizione delle modalità di rafforzamento del sistema dei controlli dell'Isee", che ha istituito la Banca dati delle prestazioni sociali agevolate, quale prima sezione del Casellario dell'assistenza; successivamente, con decreto n. 206 del 16 dicembre 2014, entrato in vigore il 25 marzo 2015, sono state definite le caratteristiche del casellario dell'assistenza che a norma dell'articolo 2 è costituito dalle seguenti componenti:
- Banca dati delle prestazioni sociali agevolate (BDPSA), condizionate all'Isee, già disciplinata dal D.M. 8 marzo 2013;
- Banca dati delle prestazioni sociali;
- Banca dati delle valutazioni multidimensionali, se l'erogazione della prestazione sociale prevede anche la presa in carico da parte del servizio sociale professionale. Questa Banca dati sarà organizzata in tre sezioni per tre distinte aree di utenza:
• infanzia, adolescenza e famiglie;
• disabilità e non autosufficienza;
• povertà, esclusione sociale e altre forme di disagio.
In merito alla prima delle tre componenti (BDPSA) il legislatore ha previsto l'adozione da parte dell'Inps di decreto direttoriale per individuare le modalità attuative e le specifiche tecniche per l'acquisizione, la trasmissione e lo scambio delle informazioni e dei dati relativi alle prestazioni sociali e ai beneficiari delle stesse; a tal proposito, l'Inps, sentiti il ministero del Lavoro e il Garante per la protezione dei dati personali, con decreto direttoriale ha approvato il disciplinare tecnico contenente le misure atte a rendere sicuri i trattamenti dei dati personali nell'ambito della suddetta Banca dati.
Del suddetto adempimento sarà data notizia in Gazzetta Ufficiale; i relativi documenti saranno oggetto di pubblicazione sul sito dell’Istituto e, nel contempo, si provvederà ad informate gli enti erogatori di prestazioni sociali agevolate (Regioni, Province autonome, Comuni, Università e altri enti pubblici erogatori di PSA) dell'avvio della Banca dati.
Tutte le amministrazioni e i soggetti interessati dovranno far pervenire all'Inps, in via telematica tramite i servizi on line (con richiesta del PIN) o in cooperazione applicativa, i dati e le informazioni presenti nei propri archivi e banche dati, per realizzare una base conoscitiva che consenta una migliore gestione della rete dell'assistenza sociale, dei servizi e delle risorse.
La Banca dati, sarà ad uso sia degli enti erogatori di prestazioni sociali agevolate, sia dell’agenzia delle Entrate e della Guardia di finanza, che potranno accedere per finalità di controllo.
Per rafforzare i controlli connessi all'erogazione delle prestazioni sociali agevolate condizionate all'Isee, è previsto un collegamento tra la Banca dati PSA, il Sistema Informativo Isee e l'Anagrafe tributaria che, successivamente al calcolo dell'Isee, consente di far emergere quei soggetti che, in ragione del maggior reddito accertato in via definitiva, non avrebbero potuto fruire o avrebbero fruito in misura inferiore delle prestazioni sociali agevolate; sarà cura dell'Inps, in queste situazioni, inviare agli enti erogatori il nuovo calcolo dell'Isee ai fini del recupero della prestazione indebitamente percepita e della irrogazione di eventuali sanzioni.
Le informazioni di dettaglio sulle modalità di trasmissione e fruibilità delle informazioni sono contenute nel disciplinare tecnico allegato al decreto direttoriale; i documenti sono pubblicati sul sito dell'Istituto nella sezione "Banche dati e Bilanci" e sono linkabili dalla scheda informativa contenuta nel menu servizi on line indicato nell'apposita news.

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