Previdenza

La Covip cambia il look della nota informativa dei fondi pensione

di Giuseppe Argentino

A partire dal 1° gennaio 2017, tutti i fondi pensione dovranno cambiare il look della “Nota informativa”, che potremmo definire la “Carta di identità” dei fondi pensione.
Lo ha stabilito la Covip con Deliberazione del 25 maggio 2016 (in Gazzetta Ufficiale del 14 giugno 2016, n. 137) con l'obiettivo di rendere ancor più trasparenti le condizioni contrattuali, conferendo a tale documento maggiore semplicità di lettura.
Tra le modifiche più significative meritano di essere segnalate l'istituzione di due nuovi documenti: un primo documento denominato “Informazioni chiave per l'aderente”, che sostituirà l'attuale “Sezione Prima” della “Nota informativa”, e “La mia pensione complementare” che sostituirà il “Progetto esemplificativo: stima della pensione complementare”.
Non si tratta di modifiche solamente nominalistiche, ma di innovazioni nelle modalità comunicative di informazioni che trovano negli stessi titoli dei documenti espressioni di più immediata comprensione degli argomenti trattati nei documenti stessi.
Le “Informazioni chiave”, in particolare, dovranno essere consegnate al potenziale aderente ad un fondo pensione prima della sua adesione; si tratta di un documento di sintesi dell'insieme di informazioni e di dati più diffusamente trattati nella “Nota informativa”, che pur non dovendo più essere obbligatoriamente consegnata al potenziale aderente sarà comunque resa disponibile a richiesta e pubblicata sul sito web del singolo fondo. Le ”Informazioni chiave” hanno dunque lo scopo di presentare le principali caratteristiche del fondo, facilitando il confronto tra diversi fondi e consentendo al lettore di farsi idee più precise in merito ai costi, alle politiche di investimento, ai rendimenti prodotti, e ad altre specificità di ogni singolo fondo.
“La mia pensione complementare” consiste invece in un documento mediante il quale un cittadino potrà calcolare l'importo approssimativo della sua futura rendita pensionistica complementare, agendo su diversi parametri. Si tratta di una proiezione di calcolo da affiancare al calcolo stimato della pensione obbligatoria che ogni lavoratore può effettuare utilizzando il programma “La mia pensione” collocato sul sito web dell'Inps. La combinazione delle due proiezioni potrà consentire ad un lavoratore di acquisire una più elevata consapevolezza del proprio futuro pensionistico.
La Deliberazione Covip si pone dunque l'obiettivo di predisporre un quadro coerente di disposizioni che innalzino la qualità dell'informazione nella fase in cui una persona è posta di fronte ad una scelta, richiamandone l'attenzione sulle informazioni più rilevanti.
In tale prospettiva va considerata la disposizione, altamente innovativa, che prevede l'inserimento nella “Nota informativa” di un “Questionario” mediante il quale un lavoratore potrà verificare il suo grado di conoscenza della materia previdenziale e la congruità delle scelte di investimento che possono essere da lui operate. Le risposte date al “Questionario” saranno poi tradotte in un'apposita griglia di valutazione, che ha la funzione di orientare il lavoratore nella scelta del comparto di investimento presso il quale allocare il proprio risparmio previdenziale di lungo periodo.
Tra le altre numerose innovazioni si segnalano infine alcune modifiche nel “Modulo di adesione”, e in particolare la richiesta di specificare se il potenziale aderente ad un determinato fondo sia già iscritto ad altro fondo: in tal caso il collocatore che propone l'iscrizione ad un determinato fondo è tenuto a esibire la “Scheda dei costi” del fondo al quale il lavoratore è in quel momento iscritto, per consentire un confronto con i costi praticati dal fondo proposto.

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